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Friday, April 2, 2021

Fragilissimi, riaprono le prenotazioni con le nuove dosi di Moderna. AstraZeneca, slittano 10mila prenotazioni - Il Tirreno

FIRENZE. Le10mila prenotazioni per il vaccino prodotto da AstraZeneca previste per oggi slittano al 7 aprile. Ma dopo la mancata consegna di 69mila dosi da parte della casa farmaceutica anglo-svedese, il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha ricevuto rassicurazioni dal commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo. E la fornitura del vaccino di Oxford - che avrebbe dovuto già essere in Toscana martedì - dovrebbe arrivare oggi. «Se sarà così - dice Giani - saranno confermate tutte le prenotazioni già effettuate dal 2 al 6 aprile e potremo ampliare la possibilità di prenotazione sul portale, sfruttando al massimo la capacità di vaccinazione dei nostri punti vaccinali anche in questi giorni di festa. Se, invece, dovessero esserci imprevisti, rivedremo subito la programmazione. L’assetto organizzativo è costantemente monitorato».

I NUOVI APPUNTAMENTI

Ieri, le 10mila persone a cui avrebbe dovuto essere somministrato il vaccino oggi hanno ricevuto, da parte della Regione, un sms. Che, in sostanza, fissa l’appuntamento al 7 aprile, stesso luogo e stessa ora dell’appuntamento che è stato rimandato. Se il nuovo appuntamento sarà confermato, gli utenti non dovranno far altro che presentarsi nel punto vaccinale all’orario stabilito. Altrimenti, per una nuova prenotazione, dovranno collegarsi sul portale della Regione Toscana prenotavaccino.sanita.toscana.it, disdire la vecchia registrazione ed effettuarne una nuova. I familiari e i caregiver (chi si prende cura o i conviventi) -circa 2.300 persone, in tutto - di minori fino a 16 anni di età con gravi patologie e disabilità (non vaccinabili, appunto, perché minorenni) saranno contattati, invece, direttamente dalle Asl di residenza.

OVER 80

Ma non si placa la polemica sul filone della campagna vaccinale per proteggere gli ultraottantenni dai temibili attacchi del virus. Mentre Giani conferma che questa settimana saranno 81mila le somministrazioni agli over 80, alcuni anziani hanno ricevuto, da parte dei medici di famiglia, messaggi per disdire l’appuntamento preso per la vaccinazione, rimandato a data da destinarsi. L’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini, sottolinea di non essere a conoscenza di ritardi nelle consegne da parte di Pfizer. Ma il dottor Giuseppe Figlini, presidente dell’ordine dei medici di Pisa, spiega che qualche intoppo c’è stato. «Alcuni colleghi riceveranno il siero solo dopo Pasqua - sottolinea - e, per questo, sono stati costretti a posticipare appuntamenti che avevano già preso con i loro pazienti. Fino a quando non ci sarà una certa regolarità nelle consegne, sarà difficile, purtroppo, accelerare il passo. Ma i medici stanno facendo la loro parte. E alcuni di loro vaccineranno i loro pazienti anche sabato e domenica. Dosi permettendo».

I GERIATRI

Anche i geriatri della sezione toscana della Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg) sono pronti a scendere in campo per proteggere gli anziani. «Gli ultranovantenni che hanno ricevuto almeno la prima dose sono oltre il 70% circa 42mila persone, in Toscana - sottolinea la dottoressa Elisabetta Tonon, vicedirettrice del reparto di Geriatria dell’ospedale San Jacopo di Pistoia e presidente toscana di Sigg - ma gli over 80 non arrivano al 30 % poco meno di 80mila persone su 260mila». Per questo, i professionisti hanno scritto e inviato una lettera a Giani, dando la loro disponibilità a partecipare alla campagna vaccinale. «Non solo per la somministrazione - spiega Elisabetta Tonon - ma anche per la segnalazione degli anziani fragili. Penso a quelli affetti da demenza senile. Che, se contraessero il Covid, potrebbero avere conseguenze molto gravi. Se non addirittura letali. Dobbiamo mettere in atto un’azione di protezione. E dobbiamo farlo in fretta. La vaccinazione, infatti, ha già dato i suoi frutti nelle residenze per anziani. Dobbiamo proseguire in questa direzione».

I MEDICI CHIRURGHI

E va all’attacco la Federazione degli Ordini dei medici e odontoiatri della Toscana. Dopo che Giani aveva bacchettato i medici, dando loro parte delle responsabilità per i ritardi nella vaccinazione degli over 80 in Toscana. «Mentre tutti noi sappiamo che il fattore limitante è stata la scarsa disponibilità delle dosi - commenta il presidente Lorenzo Droandi - dobbiamo sentir scaricare sulla medicina generale la responsabilità di un ritardo che, invece, è figlio di precise scelte dei decisori regionali. Non si capisce perché la Regione ci abbia sistematicamente tagliato fuori da ogni informazione diretta, abbiamo ricevuto notizie solo attraverso i media. E, dunque, non siamo stati messi in condizione di informare, in modo corretto e tempestivo, i nostri iscritti».

FRAGILISSIMI

E sempre con un occhio ai più vulnerabili, è attesa per oggi anche la consegna di un’altra fornitura di vaccini: 35mila dosi di siero prodotto da Moderna, destinato ai fragilissimi. Quelle persone che, per le patologie da cui sono affette, rischierebbero la vita, se contraessero il Covid. Nei giorni scorsi, erano state somministrate 15mila dosi. E, anche qui, le polemiche non erano mancate. A scatenare l’ira degli utenti, il "click-day": la necessità di prenotare l’appuntamento, dopo aver fatto, in precedenza, una pre-registrazione. Ma, ora, si cambia. «Ci sono state difficoltà con l’apertura del portale - ammette l’assessore Bezzini - e, per evitare nuovi intoppi da "click-day", metà delle dosi in arrivo saranno riservate a casi delicati che saranno chiamati direttamente dall’Asl di residenza. Per tutti gli altri, invece, sul portale della Regione Toscana si aprirà un’agenda in cui sarà possibile fare una programmazione degli appuntamenti fino a maggio». --

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