L’assicurazione è un costo importante per una singola persona o per un nucleo familiare, specie se si parte da una classe molto alta. Pare che però, a detta di Segugio.it, sito che si occupa anche di trovare i migliori prezzi per le polizze auto, ci sono buone notizie. Anche sela situazione potrebbe cambiare nel 2022.
Il trend dei prezzi della RCA è in calo. Ad affermarlo è il barometro di Segugio: a settembre di quest’anno, il premio medio per una polizza assicurativa è stato di 345,30 euro, prezzo che vede una riduzione dell’1,9% rispetto ai 352 euro registrati durante il mese di agosto 2021.
Pare che si sia raggiunto un minimo storico in Italia sui prezzi delle RCA, basta confrontare i prezzi del 2021 con quelli del 2017: da circa 424 euro di settembre 2017 ai 345 euro di quest’anno; tutti i dati sono considerati in media.
La situazione nelle regioni italiane
Come già anticipato, la tariffa per le RCA è in netto calo se si considera la media tra le regioni italiane. In prima posizione c’è la Basilicata, dove la riduzione è stata di circa il 9%. A seguire Umbria Liguria e Molise, con una riduzione rispettivamente del 6,8%, 5,7% e 4,4%.
Nelle regioni come la Campania, il Veneto e il Piemonte la variazione è abbastanza piatta: tutte si aggirano tra lo 0,5 % e l’1,5 %.
Dall’altra parte della classifica, troviamo invece le regioni, che prese singolarmente, hanno visto il prezzo della RCA salire: per la Valle D’Aosta, il Friuli-Venezia Giulia, la Puglia e la Sardegna i prezzi sono aumentati. Per la precisione, gli aumenti registrati sono stati rispettivamente del 9,4%, 1,7%, 1,5% e 0,3%.
Nel conteggio totale, comunque, il trend dei prezzi nella media è calato rispetto all’anno precedente.
Il confronto con l’anno scorso
Partendo dalla cima della classifica redatta da Segugio, possiamo trovare le cinque regioni italiane dove la variazione annuale è stata più marcata: Calabria (-22,7%), Liguria (-16,6%), Trentino-Alto Adige (-15,6%), Campania (-15,4%) e Piemonte (-14,7%).
Considerando queste prime, è interessante notare come il calo abbia interessato sia regioni dove l’RCA è molto onerosa, come la Campania, sia regioni dove l’RCA è più economica, tipo il Trentino-Alto Adige.
Le altre, ossia Puglia, Sicilia, Umbria, Emilia Romagna, Abruzzo, Veneto, Lombardia, Toscana, Molise e Lazio, si trovano a metà classifica, con un trend in decrescita che è circa del 10 %.
Dall’altra parte abbiamo le regioni in cui la diminuzione del prezzo rispetto all’anno scorso è stata più bassa: Valle d’Aosta (-2,6%), Marche (-6%), Sardegna (-10,6%), Friuli-Venezia Giulia (-10,7%) e Basilicata (-11,4%).
Come si può risparmiare?
Oltre a fare attenzione a non provocare incidenti ed ereditare la classe dei propri genitori ci sono alcune pratiche che è utile seguire per poter risparmiare sulla RCA.
La comparazione sui siti Internet è il metodo ideale per risparmiare sul premio e negli ultimi anni ha contribuito fortemente alla riduzione del costo delle polizze assicurative.
Gli automobilisti possono quindi richiedere un preventivo per la propria polizza direttamente online, utilizzando i servizi di confronto dell’assicurazione auto messi a disposizione da operatori del settore come Segugio.
Inoltre, sempre su Segugio.it, è possibile trovare i prezzi più convenienti per mutui, offerte luce e gas e/o prestiti. Gli strumenti informatici come il barometro di Segugio è fondamentale per avere un’idea generale su come il mercato delle RCA cambia: oltre a capire, però, è possibile anche risparmiare. Basta andare sul sito oppure chiamare al numero verde: 800 999 555.
Rc Auto, prezzi in calo: le regioni dove si risparmia di più - Money.it
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