"L'ennesima modifica alle misure in corso, con il limite alla cessione dei crediti, rischia di bloccare le imprese e penalizzare le famiglie più bisognose. Non è così che si fermano le frodi", commenta l'Ance (Associazione nazionale costruttori edili). "Basta con i continui cambiamenti. L'incertezza delle regole, anche con provvedimenti retroattivi, scoraggia il mercato e le imprese più serie", dice il presidente, Gabriele Buia (nella foto)
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