Spread vola a 232 punti poi cala, rendimento al 3,45%
Andamento in rialzo, anche sopra la soglia dei 230 punti base, per lo spread tra BTp e Bund nella settimana decisiva per le sorti del Governo Draghi. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005436693) e il pari scadenza tedesco ha toccato i 232 punti base, poi è sceso a 227, dai 223 punti segnati in chiusura venerdì scorso. Sale anche il rendimento del BTp decennale benchmark, indicato al 3,45% in avvio, dal 3,36% della vigilia.
Euro/dollaro poco mosso, salgono petrolio e gas
Sul mercato valutario, l'euro passa di mano a 1,0134 dollari (1,0091 venerdì in chiusura) e 140,098 yen (139,791), quando il cambio dollaro/yen si attesta a 138,242 (138,535).
Il prezzo del petrolio è in rialzo: il contratto consegna Settembre sul Brent guadagna il 2,66% a 103,85 dollari al barile e quello sul Wti scadenza Agosto il 2,51% a 100,04 dollari. Il prezzo del gas ad Amsterdam sale del 3% a 164,5 euro al megawattora.
BofA: utile -33%, sotto le stime, ricavi in rialzo
Nel secondo trimestre Bank of America ha visto calare l'utile del 33%, deludendo le aspettative degli analisti, ma ha registrato un aumento del giro d'affari, che ha beneficiato del contesto di tassi di interesse in rialzo. Nei tre mesi a giugno, la banca di Charlotte, in North Carolina, ha riportato profitti netti per 6,2 miliardi di dollari, 0,73 dollari per azione, contro i 9,2 miliardi, 1,03 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Il giro d'affari è aumentato da 21,5 a 22,7 miliardi. Gli analisti attendevano profitti per 0,78 dollari su ricavi tra 22,67 e 22,78 miliardi. «Mentre entriamo nella seconda metà dell'anno, riteniamo di essere ben posizionati per potere dare risultati ai nostri azionisti, continuando a investire», ha detto il Ceo Brian Moynihan.
Goldman Sach giù utile e ricavi, ma superate le attese
Goldman Sachs ha visto calare utile e fatturato, sulla scia del calo dei ricavi nell'asset management e investment banking, ma ha comunque superato le previsioni degli analisti. Nei tre mesi a giugno la banca newyorkese ha visto calare i profitti del 47% a 2,927 miliardi di dollari, 7,73 dollari per azione, contro i 5,486 miliardi, 15,02 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi sono calati del 23% a 11,86 miliardi. Gli analisti attendevano profitti tra 6,67 e 7,45 dollari per azione, con un giro d'affari tra 10,71 e 11,32 miliardi. «Abbiamo messo a segno risultati solidi nel secondo trimestre» e «nonostante l'aumento della volatilità e dell'incertezza, resto fiducioso nella nostra capacità di navigare in questa situazione, gestire in modo dinamico le nostre risorse e generare ritorni in crescita e di lungo termine agli azionist», ha detto il Ceo David Solomon. Il Board ha dato il via libera a un incremento dei dividendi trimestrali del 25% a 2,50 dollari per azione, a partire dal terzo trimestre 2022.
Borse, Europa positiva nella settimana Bce. Banche ed energia spingono Milano - Il Sole 24 ORE
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