L’inflazione record, che non si vedeva da cinquant’anni, mette a rischio i risparmi degli italiani, tra mutui, conti correnti, affitti e titoli di stato. E il capitolo più spinoso riguarda i Bitcoin e compagni.
Azioni
La Borsa sbanda sulla guerra, “ma le Pmi stanno resistendo”
I primi sei mesi del 2022 sono stati ben più pesanti delle aspettative. Il bilancio complessivo vede l’indice Ftse Mib cedere il 23,3%. Meglio non è andato per Wall Street, con l’indice tecnologico Nasdaq che ha lasciato sul terreno 30 punti percentuali, marcando il primo peggiore semestre dal 2002, e con l’S&P 500 che ha registrato la performance più severa dagli anni Settanta. Le prospettive per i cassettisti sono poche, a fronte di tale gradiente di incertezza. A ricordarlo è J.P. Morgan, che in una nota della scorsa settimana ha segnalato che «conviene attendere ancora qualche tempo prima di avere una chiara visione sul posizionamento strategico».
Le opportunità, a fronte di incognite così diffuse, vanno calcolate nel dettaglio. Antonio Amendola, gestore del fondo PMItalia Esg di AcomeA Sgr, non usa mezzi termini. «L’attuale momento di mercato rende ancora più evidente il valore dello stock picking e della selezione delle singole storie aziendali», avverte. Alla luce dei chiari di luna legati a guerra e inflazione, rimarca l’economista di AcomeA, ci sono delle possibilità: «Gli ordinativi delle piccole e medie imprese sono a livelli record, quindi sono preparate ad affrontare ulteriori mesi di incertezza dal punto di vista internazionale». I rischi al ribasso, tuttavia, restano elevati.
Titoli di Stato
Il balzo del rendimento dei Btp, in banca il pericolo boomerang
Il rialzo dei tassi d’interesse rischia di essere un boomerang per chi ha investito in bond. Da inizio anno a oggi il rendimento dei Btp a dieci anni è stato del 201,88 per cento. Impennata frutto del ritorno alla normalità da parte della Bce. Ma che potrebbe peggiorare. Come fa notare Rocco Bove, head della divisione Fixed income di Kairos, «le banche centrali stanno faticosamente rincorrendo gli eventi, con le inevitabili conseguenze che un forzoso rialzo dei tassi genera sui mercati». È difficile «fare previsioni sul nuovo livello di equilibrio dei tassi». Certo, spiega, «dipenderà dalla persistenza dell’inflazione; un rallentamento dell’economia globale raffredderà anche i prezzi, almeno in parte». Ne deriva che la volatilità resterà elevata. E, come rimarca Goldman Sachs, l’attenzione sarà focalizzata sull’Italia. «Nei passati episodi di sofferenza, l’aumento del tasso di interesse a lungo termine è stato accompagnato da un appiattimento della curva dei rendimenti sovrani italiani, con un rialzo del rischio di rifinanziamento, e una forte correzione della politica fiscale è stata spesso associata a un’inversione di tendenza del mercato», spiega Filippo Taddei, economista di Goldman Sachs. Il problema, rimarca Société Générale, è che le banche italiane hanno in pancia molti Btp. Elemento che potrebbe renderle meno attrattive delle compagini Ue.
Mutui e mattone
Boom dell’Euribor, vicino all1%, un rebus il mercato degli affitti
Chi ha deciso di comprare casa dieci anni fa, usufruendo dei tassi prossimi allo zero, ha più vantaggi rispetto a chi decide di entrare sul mercato adesso. La normalizzazione della Bce avrà conseguenze dirette sui mutui, che sono agganciati ai tassi Euribor. Nel giorno dell’invasione russa in Ucraina, l’Euribor a un mese era a quota -0,54%, il tre mesi a -0,53%, il sei mesi a -0,48% e quello a un anno a -0,33%. Al primo luglio lo scenario era già cambiato. Un mese a -0,51%, tre mesi a -0,18%, mentre la curva ha virato in positivo per l’Euribor a sei mesi, +0,24%, e per quello a un anno, +0,96%.
Nel frattempo, come rimarcato dalla Banca d’Italia, nel terzo trimestre dell’anno sono risaliti i tassi soglia usurai. Nello specifico, il tasso soglia per i mutui a tasso fisso è risalito al 6,68% dal 6,48% mentre per i mutui a tasso variabile è sceso dal 6,83% segnalato a fine marzo al 6,78 per cento. Il tasso soglia per il credito al consumo è salito al 15,91% mentre il tasso soglia per la cessione del quinto è indicato al 17,5%.
In pericolo anche gli affitti. Con l’incremento del prezzo delle componenti energetiche, il prossimo autunno potrebbe vedere adeguamenti per le spese condominiali. Secondo i calcoli di Idealista, «con l’inflazione al 5,8% a fine 2022, previsti rincari di 348 euro annui.
Criptovalute
Luna di miele finita per i Bitcoin, le valute virtuali ora fanno paura
Il capitolo più spinoso riguarda Bitcoin e compagni. La maggior criptovaluta al mondo sta perdendo il 58% dall’inizio dell’anno (e in questo trimestre) e circa il 70% dal record di 68.990 dollari registrato a novembre. «Bitcoin continua a essere sotto pressione, così come altri asset. Il mix di alta inflazione, aumento dei tassi d'interesse e recessione pesano sulle criptovalute», ha commentato Yves Longchamp di Seba Bank, parlando con la Cnbc. Il Bitcoin sta andando verso il suo peggior trimestre in oltre un decennio: l’attuale -58% è il peggior calo dal terzo trimestre del 2011, quando era ancora nella sua fase embrionale.
Molti risparmiatori si stanno facendo attrarre dalle criptoattività, ma senza avere la corretta informazione finanziaria, ha più volte sottolineato la Banca d’Italia. Da Binance a Coinbase, passando per Bitpanda, le piattaforme di negoziazione di cripto hanno accelerato sulla pubblicità, spesso con modalità troppo aggressive. In Italia, con la pandemia, i volumi negoziati sono saliti del 148% secondo i dati di Coinbase relativi a fine 2021. E per i primi sei mesi dell’anno in corso, rimarca Binance, c’è da attendersi un incremento a doppia cifra. A questo, ribadisce Palazzo Koch, potrebbe però seguire una volatilità spesso inaspettata. E che potrebbe distruggere reddito ed erodere risparmi.
Inflazione, i risparmi degli italiani sotto attacco: dai mutui alle criptovalute, tutte le trappole da evitare - La Stampa
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