Borsa Italiana, il commento della seduta del 17 gennaio 2023 - SoldiOnline.it

Seduta brillante per Leonardo, che ha beneficiato del giudizio positivo di Goldman Sachs. Molto bene anche STM. In altalena i titoli del settore bancario

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in territorio positivo. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che il sentiment di mercato rimane incerto poiché gli investitori continuano a trarre profitto e attendono notizie favorevoli per rientrare al rialzo. "L'attuale calo, guidato dalle azioni cicliche tecnologiche e di consumo, rimane finora limitato e la maggior parte degli indici viene ancora scambiata al di sopra del primo livello di supporto disponibile", ha evidenziato l'analista.

Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,31% a 25.981 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 25.704 punti e un massimo di 26.072 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,32%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,49%) e per il FTSE Italia Star (+0,37%). Nella seduta del 17 gennaio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,09 miliardi di euro, rispetto agli 1,53 miliardi di lunedì.

Il bitcoin è rimasto sopra i 21.000 dollari (oltre 19.500 euro).

Lo spread Btp-Bund è sceso sotto i 180 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è ridotto al 3,9%.

L’euro si è riportato a 1,08 dollari.

Seduta brillante per Leonardo (+4,9% a 8,646 euro). Gli analisti di Goldman Sachs hanno migliorato il giudizio sulla società aerospaziale, portandolo a “Buy” (acquistare), sulla base di un prezzo obiettivo di 11,7 euro. Il target price implica un rialzo del 42% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni Leonardo nella seduta del 16 gennaio 2023 (8,242 euro).

Performance decisamento positiva anche per STM (+2,07% a 38,75 euro). Gli analisti di Barclays hanno ripreso la copertura sul gruppo italofrancese, fissando un target price di 60 euro e un rating “Overweight” (sovrappesare). Il prezzo obiettivo implica un rialzo del 58% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni STM nella seduta del 16 gennaio 2023 (37,965 euro).

In altalena i titoli del settore bancario. I colossi finanziari statunitensi hanno ripreso a comunicare i risultati finanziari del 4° trimestre 2022.

In rialzo Mediobanca (+0,19%).

Chiusura negativa, invece, per BPER Banca (-1,54%) e IntesaSanpaolo (-1,05%).

Spunti importanti per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a febbraio 2023) ha toccato gli 81 dollari al barile.

ENI ha guadagnato lo 0,31% a 14,372 euro. Performance migliore per Tenaris (+3,03%).

Al FTSEMib focus su Telecom Italia TIM, dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. Il titolo della compagnia telefonica ha registrato un progresso dello 0,81% a 0,26 euro.

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