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Wednesday, April 5, 2023

Spettro stagflazione agita le Borse che chiudono in calo. Dati lavoro Usa deludono - Il Sole 24 ORE

S&P, in Eurozona economia in ripresa a marzo

L'economia dell'eurozona ha concluso il primo trimestre registrando un'espansione dell'attività del settore privato per il terzo mese consecutivo, indicando il valore più forte di crescita da maggio 2022 e un forte miglioramento rispetto all'ultimo trimestre 2022. Lo sottolineano gli analisti di S&P commentando l'indice destagionalizzato S&P Global PMI della Produzione Composita dell'Eurozona, salito al più alto valore da maggio 2022. Posizionandosi su 53,7, ha indicato un rialzo da 52 di febbraio e per il terzo mese consecutivo ha riportato un valore superiore alla soglia critica di 50, che separa la crescita dalla contrazione.

Acquisti sull'oro che sale oltre i 2.000 dollari l'oncia

Tornano gli acquisti sui beni rifugio, a partire dall' oro che sale sui massimi da oltre un anno spinto dai timori su un possibile rallentamento dell'economia Usa. Il metallo prezioso ha superato i 2mila dollari l'oncia, sui massimi da oltre un anno. I massimi precedenti erano a 2.070, rispettivamente visti nel 2020 e 2022.

«Nonostante la crescente diffusione dell’opinione secondo cui l'economia globale potrebbe avviarsi verso una grave contrazione, le banche centrali continuano a ignorare tali preoccupazioni, scegliendo di concentrarsi sulla lotta all'inflazione, persistentemente elevata, attraverso tassi di interesse sempre più alti. In questo contesto, potrebbe esserci spazio per ulteriori aumenti del prezzo dell'oro», osservano gli analisti di ActivTrades.

Petrolio, scorte Usa in netto calo

La scorsa settimana, le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono diminuite piu' delle attese. Registrato un ribasso di 3,739 milioni di barili a 469,952 milioni di unita', secondo i dati diffusi dal dipartimento dell'Energia, contro attese per un ribasso di 1,5 milioni di barili. Gli stock di benzina sono diminuiti di 4,119 milioni di barili a 222,575 milioni di barili, contro attese per un calo di 1,2 milioni. Il prezzo del greggio è poco movimentato con il Wti sopra gli 81 dollari al barile e il Brent sotto quota 85 dollari al barile.

BTp, spread in calo a 184 punti, rendimento 10 anni al 4,01%

Chiusura in lieve calo per lo spread tra BTp e Bund in una giornata caratterizzata da una forte correzione dei rendimenti sulla curva euro dopo i dati Usa che fanno sperare in una frenata nell'inasprimento della politica monetaria Usa. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il pari scadenza tedesco e' indicato a fine seduta a 184 punti base, rispetto ai 186 punti della chiusura di ieri. In netta flessione il rendimento del BTp decennale benchmark che ha terminato in calo al 4,01% dal4,12% del riferimento precedente.

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