TRIESTE Arriva l’auspicata svolta per la campagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia. Il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha annunciato durante il suo intervento in Consiglio regionale la consegna di 251 mila dosi da mercoledì 24 marzo fino al 27 di aprile: 179.010 da Pfizer, 52.400 da AstraZeneca, 19.600 da Moderna.
Una disponibilità che consente di dare impulso alla nuova fase: mercoledì 24 marzo aprono l’agenda di prenotazione riservata alle categorie delle persone a elevata fragilità (a prescindere dall’età), e l’agenda per chi ha tra i 75 e i 79 anni. Il requisito, in quest’ultimo caso, e aver già compiuto i 75 anni al momento di effettuare la prenotazione. Le persone a elevata fragilità saranno immunizzate con Pfizer e Moderna, mentre a chi ha tra i 75 e i 79 anni sarà somministrato AstraZeneca. Ci si prenota tramite il Cup delle Aziende sanitarie, le farmacie o chiamando il Call center allo 0434 223522.
Nel territorio dell’Azienda sanitaria giuliano isontina cominceranno giovedì 25 le vaccinazioni ai vulnerabili e alle persone tra 75 e 79 anni. Riccardi ha aggiunto che «quando le dosi lo permetteranno la vaccinazione sarà estesa alle fasce 74-70 anni, 69-65 e 64-60». Per queste ultime è impossibile fare delle previsioni, ma è verosimile che si entrerà nel vivo da aprile-maggio in poi.
Nelle categorie delle persone a elevata fragilità rientra chi soffre di malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete, endocrinopatie severe, fibrosi cistica, malattie epatiche e cerebrovascolari, emoglobinopatie, sindrome di Down, grave obesità.
Per chi soffre di insufficienza o patologie renali e Hiv la vaccinazione sarà programmata dai Centri dialisi a partire da oggi. Ci sono poi le categorie delle persone a elevata fragilità e conviventi di persone a elevata fragilità (dalle malattie neurologiche e autoimmuni alle patologie oncologiche), delle persone in lista d’attesa per trapianti o già trapiantati e loro conviventi. E poi disabili gravi e loro familiari, conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa. «Tutti i trapiantati – ha spiegato Riccardi – saranno contattati per prenotare la vaccinazione che sarà effettuata al Santa Maria della Misericordia a Udine a cominciare da sabato, mentre i pazienti in lista d’attesa per trapianto di rene, dializzati (emodializzati e in dialisi peritoneale) e i trapiantati di rene potranno essere vaccinati nelle sedi di afferenza da venerdì».
Martedì Riccardi ha fornito gli ultimi dati sullo stato d’avanzamento del piano vaccinale: «Già somministrate 152.961 dosi di Pfizer, 5.142 di Moderna, 30 mila di AstraZeneca». Per il siero anglo-svedese si registrano 22.684 prenotazioni. «Abbiamo avuto adesioni al 98% tra il personale del Servizio sanitario regionale – ha specificato il vicegovernatore –, al 70% per quanto riguarda gli ospiti delle Rsa, al 70% per gli ultraottantenni e al 98% per il personale scolastico e universitario».
«Il quadro epidemiologico in Friuli Venezia Giulia registra un incremento dell’andamento della curva del contagio del 2% – ha comunicato nel suo intervento Riccardi – che è in calo se comparato con le ultime 3 settimane quando i dati registravano +37%, +38% e +57%. Ci aspettiamo una flessione anche se ancora cresce la domanda ospedaliera». Riccardi ha evidenziato come i casi dei positivi sui tamponi, dall’1 gennaio al 21 marzo, si attestino su un 6,9% (media italiana 6,3 %), dietro a Puglia, Calabria, Marche, Campania, Molise Basilicata, Provincia autonoma di Trento, Lombardia ed Emilia Romagna. Per quanto riguarda i decessi ha ribadito che il tasso di mortalità in Fvg nel 2020 è risultato inferiore alla media nazionale: «Il numero di deceduti a fronte di quello dei positivi al Covid nel 2020 mostra una media del 3,5 % a livello nazionale, mentre nella nostra regione la media è stata del 3,3%»
Il vicegovernatore ha quindi fatto riferimento ai focolai da settembre a marzo: «In riduzione negli ospedali e nelle case di riposo grazie alla campagna vaccinale, mentre si sono registrati indicatori crescenti nelle attività scolastiche, nel lavoro e nelle frequentazioni familiari. I focolai presentano modalità di trasmissione veloce soprattutto nei contesti familiari e nei piccoli comuni».
Riccardi ha infine spiegato che dal 5 febbraio al 17 marzo in regione i positivi da variante inglese sono risultati pari al 48,3 % dei tamponi esaminati, con punte del 75% nell’ex provincia di Gorizia e del 57% nel territorio udinese». —
Scatta la fase 3 della campagna vaccinale in Fvg: prenotazioni al via per le persone fragili e per chi ha tra 75 e 79 anni. Ecco tutte le istruzioni - Il Piccolo
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