Nuova tegola sul vaccino di AstraZeneca: dubbi dagli USA sui dati forniti.Nuova tegola sul vaccino AstraZeneca: dopo la sospensione temporanea in Europa, stavolta le perplessità arrivano dagli USA. Un comunicato del NIAID (National Institute of Allergy and Infectious Diseases) guidato da Anthony Fauci, sostiene che "Il farmaco è probabilmente molto buono, ma il comunicato-stampa diffuso dall'azienda non era del tutto accurato e potrebbe essere fuorviante; i dati forniti da Astra-Zeneca risalgono a prima del 17 febbraio. Potrebbero non tenere conto della diffusione delle varianti del virus, causa di un probabile abbassamento dell'efficacia vaccinale".
Lo scorso 22 marzo gli esperti americani avevano stimato la validità al 79%, ma non appena si sono accorti che il database era aggiornato a un mese e mezzo fa, hanno voluto vederci chiaro e hanno richiesto celermente maggiore accuratezza e trasparenza.
Il quotidiano Repubblica, nella sua edizione on-line, ha riportato nuovamente le parole del professor Fauci: "Il Data and Safety Monitoring-Board è preoccupato che AstraZeneca possa aver fornito una stima incompleta sui dati di copertura; esortiamo la società a lavorare con il Board per valutare la qualità di ciò che pubblica e assicurarsi che vengano rese note e trasparenti quanto prima le cifre più precise, aggiornate e più chiare possibile". I vertici societari hanno risposto che entro 48 ore riproporranno un database completamente aggiornato e validato.
La storia di questo vaccino non è tra le più felici: iniziò con un grave errore nei trial clinici, per cui una parte dei volontari aveva ricevuto erroneamente una dose intera e l'altra mezza dose, una clamorosa negligenza che aveva costretto gli sperimentatori a ritardare il richiamo e a rieffettuare il lavoro. Sempre durante le sperimentazioni, negli Stati Uniti, ci fu un caso gravissimo di mielite e si sospesero i test per un paio di settimane. Pochi giorni fa, alcuni episodi di trombosi avevano suggerito un'interruzione delle somministrazioni in quasi tutta l’Unione Europea e adesso emergono questi nuovi dubbi degli scienziati statunitensi.
Mentre in Italia, nonostante il caos, si è deciso di riprendere le inoculazioni, diversi paesi del Nord Europa pare non abbiano intenzione di utilizzare questa cura e di preferire le altre, che hanno avuto un percorso decisamente più regolare.
VACCINO ASTRAZENECA: nuovi DUBBI dagli USA, i DATI sull'EFFICACIA NON sono AGGIORNATI. I Dettagli - iLMeteo.it
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