IVA e-commerce, al via i regimi opzionali OSS e IOSS: confronto con l'Agenzia delle Entrate fino al 12 luglio. Si amplia su due nuovi fronti il regime semplificato di identificazione Iva dello sportello unico (MOSS): i dettagli operativi nel provvedimento numero 168315 del 25 giugno 2021.
IVA e-commerce, al via i regimi opzionali OSS e IOSS dal 1° luglio: sul tema l’Agenzia delle Entrate apre un confronto con gli operatori coinvolti, le novità e i potenziali vantaggi riguardano sia soggetti residenti che non residenti.
Le istruzioni per inviare i contributi e i dettagli sul nuovo sistema europeo centralizzato e digitale di assolvimento dell’imposta sul valore aggiunto nel provvedimento numero 168315 del 25 giugno 2021.
Il regime semplificato di identificazione IVA dello sportello unico MOSS si amplia su due nuovi fronti:
- Import One Stop Shop, per le vendite a consumatori finali di beni importati da Paesi terzi in spedizioni fino a 150 euro;
- One Stop Shop, per le vendite a distanza di beni spediti da uno Stato membro e a destinazione di consumatori finali di altro Stato membro dell’Ue e per le prestazioni di servizi rese a consumatori finali e soggette all’imposta sul valore aggiunto nello Stato membro di consumo.
Semplificare l’adempimento degli obblighi IVA per le imprese impegnate dell’e-commerce transfrontaliero e assicurare alle imprese UE la “fair competition” nel mercato unionale rispetto alle imprese non-UE sono i due obiettivi alla base dell’ampliamento del sistema MOSS.
IVA e-commerce, al via i regimi OSS e IOSS: le novità in arrivo dal 1° luglio
Le novità in arrivo riguardano imprese italiane e straniere che vendono i loro prodotti in Europa a consumatori finali, o a soggetti che possono comunque essere identificati come consumatori finali, tramite l’uso di interfacce elettroniche proprie o di terzi.
Con l’attivazione dei nuovi regimi OSS e IOSS si completa il cosiddetto pacchetto e-commerce e si costruisce un sistema europeo di assolvimento dell’IVA, centralizzato e digitale, che riguarda le seguenti operazioni, oltre a quelle già incluse nel regime MOSS:
- le cessioni a distanza intracomunitarie di beni;
- le vendite a distanza di merci importate da territori terzi o Paesi terzi;
- le cessioni domestiche di beni facilitate da piattaforme;
- le forniture di servizi da parte di soggetti passivi non stabiliti all’interno della Unione europea o da soggetti passivi stabiliti all’interno dell’Unione europea ma non nello Stato membro di consumo.
La maggior parte delle attività di gestione delle novità è affidata al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate.
L’adesione è opzionale e i due nuovi regimi debuttano dal 1° luglio: il sistema avrebbe dovuto prendere vita già dal 1° gennaio 2021, ma l’emergenza coronavirus ha spostato in estate l’avvio delle nuove procedure.
IVA e-commerce, al via i regimi OSS e IOSS: confronto con le Entrate fino al 12 luglio
Già dallo scorso 1° aprile gli operatori, soggetti passivi residenti e non residenti, che intendono utilizzare il nuovo sistema europeo di assolvimento dell’IVA, tramite i regimi OSS e IOSS, possono effettuare la registrazione online sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Come si legge nel comunicato stampa del 25 giugno 2021, sono diversi i vantaggi che derivano dall’adesione per le imprese che vendono beni e forniscono servizi a consumatori finali in tutta l’Ue, tramite interfacce elettroniche:
- utilizzare la sola partita Iva italiana, per tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi ammissibili nei confronti degli acquirenti che si trovano in tutti gli altri 26 Stati membri;
- dichiarare l’IVA in Italia, con un’unica dichiarazione elettronica ed effettuare un unico pagamento dell’IVA dovuta su tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi;
- rapportarsi solo con l’Agenzia delle Entrate italiana, anche se le vendite vengono effettuate in tutto il territorio dell’UE.
In concomitanza con il debutto delle novità, inoltre, l’Agenzia delle Entrate ha avviato un confronto con gli operatori coinvolti: tutti i soggetti potenzialmente interessati sono chiamati a inviare contributi scritti sui nuovi regimi IVA e-commerce entro la scadenza del 12 luglio.
L’indirizzo di posta elettronica da utilizzare è [email protected].
Seguirà sul tema anche un evento per tirare le somme:
“I contributi pervenuti saranno discussi nell’ambito di un webinar che si terrà indicativamente giovedì 22 luglio (mattina) con modalità che verranno in seguito comunicate.
Resta ferma la possibilità di inviare quesiti alla casella email [email protected] , che sostituisce, a partire dal 1° luglio, la casella [email protected]”
Tutte le indicazioni di dettaglio sono contenute nel provvedimento numero 168315 del 25 giugno 2021.
- Agenzia delle Entrate - Provvedimento numero 168315/2021
- Individuazione degli Uffici competenti allo svolgimento delle attività e dei controlli di cui ai regimi speciali in materia di imposta sul valore aggiunto (denominati “One Stop Shop” o “Oss” e “Import scheme” o “Ioss”) e modalità operative e gestionali per l’ attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 74-quinquies, 74-sexies, 74-sexies.1 e 74-septies del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 633.
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