Rechercher dans ce blog

Thursday, September 2, 2021

Europa ignora record S&P e Nasdaq e chiude poco mossa. A Milano (+0,2%) sprint Stellantis e oil - Il Sole 24 ORE

4' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Borse europee imperturbabili nella seconda seduta del mese. Gli indici, che sono rimasti inchiodati attorno alla parità fin dalle prime battute, chiudono in rialzo frazionale, ignorando i nuovi record del Nasdaq e dell’S&P 500 a Wall Street (che chiude positiva con DJ a +0,37%, il Nasdaq a +0,14% e lo S&P a +0,28%) in scia ai dati sui sussidi di disoccupazione americani migliori dall’inizio della pandemia. Gli investitori preferiscono la cautela e attendono il dato sull’occupazione a stelle e strisce di domani, cruciale per le scelte della Federal Reserve sul tapering, la riduzione degli stimoli monetari, come ha detto il numero uno della Banca centrale Jerome Powell. Per altro, anche in Europa si comincia a parlare di una riduzione dell’allentamento monetario: mercoledì il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, si è detto convinto che la Bce debba prepararsi alla fine del suo programma di acquisti visto il rischio che l’inflazione superi le attese.
Così il FTSE MIB a Piazza Affari ha finito in modesto rialzo, così come il CAC 40 a Parigi e il DAX 30 a Francoforte.Chiusura poco mossa anche per il Ftse 100 di Londra, l'IBEX 35 di Madrid e l'AEX di Amsterdam.
La prova del nove sarà appunto il rapporto sull'occupazione americana in calendario per il 3 settembre, dopo il deludente dato sul lavoro nel settore privato: secondo l'agenzia Adp, l'occupazione è cresciuta di 374.000 posti ad agosto, contro stime per 600.000, influenzata negativamente dall'aumento dei casi di Covid-19. Per Powell, ilmercato del lavoro è «migliorato più del previsto», ma la disoccupazione è ancora «troppo alta». Per Powell, servono miglioramenti nel mercato del lavoro prima di dare inizio al tapering, ovvero alla riduzione degli acquisti di titoli, misura di stimolo per l'economia.

In Usa richieste sussidi meglio di stime, delude produttività

Carrellata di dati macroeconomici negli Stati Uniti, dove Wall Street è in rialzo, con il Nasdaq e l'S&P 500 che continuano a macinare record. In attesa del dato cruciale sull'occupazione del 3 settembre, quello sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione è stato migliore delle stime, anzi il migliore da inizio pandemia (-14.000 unità a 340.000, contro stime per 345.000 unità). Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono i sussidi ha registrato è sceso a 2,748 milioni, il dato più basso dal 14 marzo 2020. Tuttavia, nel secondo trimestre del 2021, la produttività è aumentata meno delle attese degli analisti: +2,1% rispetto ai tre mesi precedenti, contro attese per un +2,4%, dopo il +2,3% della lettura preliminare. Infine, il deficit della bilancia commerciale, a luglio, è sceso rispetto al record di giugno (-4,3% a 70,05 miliardi di dollari, dopo i 75,7 miliardi del mese precedente, contro attese per 70,9 miliardi).

Loading...

Leggi anche

In testa al Ftse Mib spunta Diasorin, in rosso Tim

Per quanto riguarda i titoli, sprint di Stellantis, che ignora il calo delle vendite di agosto e si concentra sull'acquisto negli Stati Uniti di First Investors Financial Services Group per 285 milioni di dollari, primo passo per lo sviluppo di servizi finanziari captive nel Paese. Brillante anche Diasorin, che beneficia delle incertezze legate ai nuovi contagi. Petroliferi in buono spolvero in scia al rialzo del greggio, che si riscuote dopo il calo seguito alle decisioni dell’Opec+ sulla produzione: si sono quindi mosse bene Tenaris, Saipem ed Eni, quest'ultima all'indomani dell'annuncio di una nuova scoperta nell'offshore della Costa d'Avorio. In coda le utility, in particolare Terna, Snam Rete Gas e A2a, all'indomani della decisione del Consiglio di Stato che ha confermato la nullità dell'operazione di aggregazione con Aeb, dichiarando non valida la caratteristica di infungibilità dell'offerta di A2a.

Volatile Bper dopo rialzo rating di Fitch

Banca Pop Er ha avuto un avvio positivo a Piazza Affari dopo che Fitch ha alzato il rating sulla banca, per poi registrare un andamento più debole, sulla scia del comparto bancario europeo, sottotono. Mercoledì 1 settembre, l'agenzia Fitch ha migliorato i giudizi di rating assegnati a Bper Banca, in particolare il rating sui depositi a lungo termine è stato alzato da BB+ a BBB- in area “investment grade” e il rating emittente a lungo termine è stato aumentato da BB a BB+ con outlook confermato a “stabile”. L’azione di rating, come spiegato dall'agenzia in una nota, «riflette da un lato la solida posizione di capitale della banca, unitamente a un miglioramento della qualità del credito grazie al significativo calo dell’incidenza dei crediti deteriorati, e dall’altro i benefici in termini di posizionamento competitivo, volumi e prospettive reddituali derivanti dall’acquisizione del ramo d’azienda da Intesa Sanpaolo».

Leggi anche

Tra le «piccole» corrono Immsi e Giglio

Fuori dal listino principale, rally per Immsi, dopo essere stata fermata in asta di volatilità: a fare da traino al titolo del gruppo, che controlla Piaggio e ha attività in vari settori, tra cui quello navale, industriale e immobiliare, è stato il rialzo di utile e fatturato nel primo semestre, accompagnato da un calo dell'indebitamento. A passo rapido anche Giglio Group, dopo l’accordo di cooperazione in esclusiva per l'Italia, attraverso la propria business unit 7Hype, con la polacca Edrone per potenziare l’e-commerce tramite l’intelligenza artificiale. Tra le migliori anche Seco, con il rialzo del target price da parte di Goldman Sachs e l'accordo con Olivetti presentato alla vigilia al mercato, Eems, Vetrya e Gel, mentre tra le peggiori si sono piazzate Beghelli e Leone Film Group.

Adblock test (Why?)


Europa ignora record S&P e Nasdaq e chiude poco mossa. A Milano (+0,2%) sprint Stellantis e oil - Il Sole 24 ORE
Read More

No comments:

Post a Comment

Dal Mar Rosso la nuova crisi dei prezzi in Italia: 95 milioni di danni al giorno - Today.it

Lo stretto di Bab el-Mandeb è la porta che da sud conduce al Canale di Suez e al Mar Mediterraneo. Si trova all'imbocco del Mar Rosso  e...