Partenza poco mossa, come nelle attese, per i principali indici europei e per la borsa italiana. Gli occhi degli addetti ai lavori sono puntati sull'occupazione Usa
Partenza poco mossa, come nelle attese, per i principali indici europei e per la borsa italiana.
Dal fronte macroeconomico occhi puntati sul report sull'occupazione Usa del mese di settembre diffuso alle 14.30 italiane. Il consensus prevede che nel mese i nuovi lavoratori dipendenti non agricoli siano aumentati di 500mila unità e il tasso di disoccupazione si sia attestato al 5,1%.
Così alle 9.45 il FTSEMib sale dello 0,15% a 26.030 punti mentre l'All Share avanza dello 0,12%. In territorio negativo il Mid Cap (-0,03%) e lo Star (-0,37%).
Seduta positiva, quella di ieri, per i principali indici delle borse Usa. Il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,98% a 34.755 punti mentre lo Standard & Poor's 500 è avanzato dello 0,83% a 4.400 punti. Bene anche il Nasdaq, in crescita dell'1,05% a 14.654 punti. Tra i singoli settori da segnalare la buona giornata delle banche, con l'indice di settore che durante la seduta ha rivisto i sui record storici. Tra i singoli titoli invece bene Ford, in salita del 5,45%.
In rialzo anche le borse asiatiche.
Sul FTSEMib i segni positivi e negativi si dispongono in modo pressoché uniforme. I titoli più in evidenza sono Enel (+1%), ENI (+1,5%), Tenaris (+1,44%) e Unicredit (+0,91%). Vendite, invece, su STM (-2,36%) e NEXI (-1,78%).
Bene Tiscali (+3,61%). Il gruppo ha siglato un accordo di ristrutturazione dell'indebitamento con IntesaSanpaolo e con BancoBPM. La nuova scadenza del debito senior è stata portata al 31 marzo 2026.
In calo dello 0,83% Iren, che ha concluso con successo l'emissione di un nuovo prestito obbligazionario in formato green bond di importo pari a 200 milioni di euro, che si colloca all'interno della riapertura del green bond di 300 milioni di euro emesso in data 10 dicembre 2020.
Borse europee poco mosse in attesa dell'occupazione Usa - SoldiOnline.it
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