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Monday, October 11, 2021

Novità bonus Tv, decoder gratis ma non per tutti! - Trend-online.com

Ci siamo! Tra poche settimane partirà lo switch off già in molte regioni, costringendo molti italiani a cambiare il proprio apparecchio televisivo o ad acquistare un nuovo decoder, per poter continuare a vedere la tv.

Trattandosi però di una spesa indesiderata e obbligatoria per i cittadini, il Governo ha voluto, in un certo modo, venire incontro, prevedendo un'agevolazione che aiuterà perlomeno a sopperire ai costi. 

Per questo sono previsti il bonus tv, noto anche come bonus rottamazione, e il bonus decoder tv, opportunamente spiegati sia dal sito del Mise che dall'Agenzia delle Entrate.

Attenzione però perchè i bonus sono limitati. L'Esecutivo ha stanziato infatti somme, che seppur elevate, non andranno purtroppo a coprire le richieste di tutti gli italiani interessati.

Senza contare che per poter beneficiare dei bonus indicati, occorre comunque rispettare pochi minimi requisiti, alcuni dei quali includono anche un limite Isee entro cui rientrare.

Vediamo quindi in cosa consiste il bonus Tv e come poter anche acquistare un decoder Tv completamente gratis. Cerchiamo anche di spiegare cosa fare per richiedere queste agevolazioni e quali requisiti servono.

Switch off da ottobre, ecco chi riguarda

Il tanto annunciato switch off sta per arrivare. Possiamo iniziare il conto alla rovescia, soprattutto in quelle regioni in cui il passaggio alle nuove frequenze partirà tra poche settimane.

Le nuove tecnologie di trasmissione DVB-T2 utilizzeranno la nuova 5G, garantendo qualità e definizione più elevate. Un'innovazione quindi che porterà benefici a tutti gli utenti, tranne ovviamente nelle tasche di tutti coloro che saranno costretti a cambiare televisore o decoder.

Il Mise promette anche che la diretta conseguenza di questo cambiamento sarà l'aumento dell'offerta, in termini di canali, oltre all'aumento del numero di Tv connesse a internet. Sembrerebbero quindi apparentemente più i vantaggi degli svantaggi. Ma è davvero così?

Vediamo intanto di scoprire quali regioni saranno le prime ad essere interessate dallo switch off.

Un'importante data da segnarsi sul calendario è il 15 ottobre. A partire infatti da questo giorno le emittenti televisive avranno facoltà di iniziare la migrazione sulle nuove frequenze. E questo passaggio interesserà indistintamente tutte le regioni.

La Rai, ad esempio, inizierà il 20 ottobre con i suoi 13 canali tematici (Rai Premium, Rai 5, Rai Storia, Rai Sport, Rai Scuola, Rai 4, Rai Movie, Rai Premium, Rai Gulp, Rai YoYo, Rai 1 HD, Rai Sport + HD, Rai 2 HD, Rai 3 HD), per poi procedere successivamente con tutti gli altri canali. Ma si parla dell'inizio del 2022. 

Per quanto riguarda Mediaset, i primi canali a cambiare frequenza, come indicato da QuiFinanza, sono: TGCOM24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV, Virgin Radio TV.

Tutti i rimanenti canali si continueranno a vedere, seguendo la road map di spegnimento delle varie regioni.

Tutte le date con le tappe dello swuitch off progressivo delle vecchie frequenze le troviamo indicate da Il giorno:

15 novembre-18 dicembre 2021 : lo switch off comincia in  la Sardegna.

3 gennaio-15 marzo 2022: si passa alle Regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano. A queste si aggiungono anche Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza.

1 marzo-15 maggio 2022: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche. 

1 maggio- 30 giugno 2022: si chiude con Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.

1 gennaio 2023 : termino entro il quale si completerà il passaggio al DBV-T2. 

Bonus tv, quando rottamare il vecchio televisore

Per poter essere sicuri di dover sostituire il vecchio televisore o di dover comprare un nuovo decoder, occorre per prima cosa compiere qualche piccola verifica.

Innanzitutto per le tv acquistate prima del 22 dicembre 2018 è praticamente certa la necessità della loro rottamazione, con la possibilità dunque di poter sfruttare il bonus tv

Se il televisore è invece stato acquistato dopo la data indicata è bene verificare, per sicurezza, se è predisposto per i nuovi standard tecnologici.

Basta effettuare un semplice test sui canali 100 e 200 di Mediaset. Se andando su questi canali è già possibile vedere le trasmissioni o se compare la scritta "Test Hevc main 10 “ allora l'apparecchio è già abilitato e non sarà necessario sostituirlo. In caso contrario l'alternativa è cambiare tv o acquistare un decoder.

Bonus tv, come averlo e in cosa consiste

Per tutti coloro che saranno costretti a comprare una nuova tv è previsto un aiuto economico, che è genericamente chiamato “bonus tv”. Occorre però fare chiarezza per far capire agli utenti di cosa si tratta esattamente e come poterlo avere.

Una guida semplice che riassume in maniera chiara tutto ciò che riguarda questa iniziativa la troviamo sul canale Youtube di Nicolò Cumerlato:

Una delle possibilità messe a disposizione dal Governo è il bonus rottamazione tv, che prevede uno sconto fino al 20% sull'importo del nuovo televisore, fino ad un massimo di 100 euro, e senza alcun requisito isee.

Basta essere cittadini italiani e avere la residenza in Italia.

Allo sconto può essere aggiunta un'ulteriore agevolazione di 30 euro, per un totale massimo quindi di 130 euro. Ma l'aggiunta dell'ulteriore sconto vale solo per chi inoltre avesse un indicatore isee inferiore ai 20000 euro.

Il bonus può valere non solo per gli acquisti in negozio ma anche per gli acquisti effettuati online, previa opportuna verifica. L'interessato dovrà quindi informarsi che il prodotto che intende acquistare rientri nell'agevolazione e che il rivenditore abbia aderito all'iniziativa.

Requisito fondamentale è comunque la rottamazione della vecchia tv, che deve essere smaltita correttamente. 

L'utente quindi che intende acquistare un nuovo apparecchio televisivo usufruendo del bonus, dovrà o consegnare la vecchia televisione al venditore per lo smaltimento, oppure dovrà presentare un'autocertificazione in cui dichiara di aver rottamato la tv in una delle apposite isole ecologiche.

Nel caso poi di un acquisto online, è necessario che il venditore abbia anche un negozio fisico in cui poter dimostrare la rottamazione o portare il televisore da rottamare. Vanno dunque esclusi Amazon e Ebay.

Bonus tv, come acquistare un decoder senza spendere

I dati parlano di ben 15 milioni apparecchi che gli italiani dovranno sostituire, a fronte di circa 250 milioni stanziati per il bonus tv.

Molti utenti dunque dovranno sobbarcarsi questa spesa imprevista. Però, anziché comprare un nuovo televisore è anche possibile acquistare un decoder di ultima generazione. Possibilità, questa, che può rivelarsi decisamente coneveniente!

Il Governo, a tal proposito, ha previsto oltre al bonus rottamazione tv, anche un bonus tv- decoder, che prevede uno sconto fino a 30 euro sul prezzo d'acquisto. E in questo caso è necessario avere un Isee inferiore ai 20000 euro.

In questo modo si ha la possibilità di comprare un decoder gratis o quasi, in base alle proprie esigenze. Ne esistono infatti alcuni modelli che raggiungono proprio la cifra messa a disposizione dal Governo, o al massimo superano di poco la cifra, affrontando dunque una spesa minima. 

Addirittura se ne possono trovare anche alcune tipologie che costano di 30 euro. Anche in questo caso la spesa sarà completamente gratuita, non dovendo per forza raggiungere la cifra del bonus.

Il bonus decoder, come il bonus rottamazione, sarà disponibile fino ad esaurimento delle risorse, e comunque non oltre dicembre 2022. I due bonus sono inoltre compatibili e cumulabili.

Per i decoder però non è prevista la possibilità di rottamare il vecchio dispositivo.

Per poter usufruire del bonus decoder gli interessati dovranno scaricare l'apposito modulo dal sito del Mise (diverso da quello della rottamazione tv), che rappresenta un a specie di autodichiarazione in cui indicare di rientrare al di sotto della soglia Isee prevista e di non aver già usufruito del bonus nel nucleo famigliare di appartenenza.

Ovviamente per dichiarazioni eventualmente false si risponderà penalmente, dato che l'amministrazione competente potrebbe riservarsi di effettuare dei controlli in qualsiasi momento.

Bonus Tv e canone Rai

Oltre ai pochi e semplici requisiti indicati, per poter usufruire del bonus tv, sia inteso come bonus rottamazione tv che come bonus decoder, occorre aver rispettato un ulteriore requisito.

Gli utenti devono infatti essere in regola col pagamento del canone Rai.

In alternativa, se si dovesse rientrare in una delle casistiche di esenzione del canone, occorre dimostrare di aver diritto all'esenzione dello stesso, senza perdere il diritto di godere comunque dell'agevolazione in oggetto.

Pensiamo ad esempio al caso di chi ha superato i 75 anni.

Bonus tv, vantaggi e svantaggi

Se finora abbiamo analizzato le caratteristiche del bonus tv, cerchiamo ora di capire quanto sia conveniente o meno beneficiarne.

Sicuramente, per quanto riguarda l'acquisto di un decoder è decisamente vantaggioso, potendolo comprare, come abbiamo detto, senza spendere nulla o spendendoci solo pochi euro.

Quanto invece al bonus rottamazione tv, non per tutti potrebbe essere conveniente. Dal momento che lo sconto può arrivare infatti a 130 euro totali, ma a fronte di una tv di un costo di 500 euro, non tutti vorrebbero e potrebbero spendere una tale cifra per l'acquisto di un televisore.

Senza contare che acquistare eventualmente una tv senza bonus su siti web come Amazon o Ebay, potrebbe permettere di risparmiare in misura molto superiore, dato che su questi ecommerce si possono anche trovare veri e propri affari, con prezzi davvero stracciati e inferiori a quanto si spenderebbe utilizzando il bonus tv.

La scelta quindi sull'utilizzo o meno di questa agevolazione deve basarsi su una valutazione soggettiva che ogni utente dovrà compiere, in base a quanto intende spendere per l'acquisto di una televisione di nuova generazione.

Aspirante avvocato e articolista, classe 1986.
Pavese DOC. Diritto e giornalismo sono le mie grandi passioni, che cerco di coniugare nella mia vita professionale. Ho studiato presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Pavia.
Testarda, tenace, leale e curiosa della vita. Collaboro, oltre che per Trend-Online, anche col portale di informazione scolastica ScuolaInforma. In passato ho svolto
collaborazioni anche in qualità di copywriter e ghostwriter per web agency e siti web turistici. Mi piace scrivere di qualsiasi argomento attinente l'attualità, provando a darne un taglio personale.

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