Rechercher dans ce blog

Friday, January 7, 2022

Borse deboli, in Usa creati "solo" 199mila nuovi posti a dicembre - Il Sole 24 ORE

3' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Sono deboli le Borse europee mentre il rapporto mensile sul mercato del lavoro statunitense mostra una decisa frenata rispetto alle attese. Timidi anche gli indici a Wall Street dopo che sono risultati ben al di sotto delle previsioni i nuovi posti di lavoro creati negli Usa a dicembre: +199mila, meno della metà delle aspettative, con un tasso di disoccupazione però inferiore al 4%. Un dato atteso per le reazioni che la Federal Reserve - aggressiva sulla politica monetaria futura come emerso dai verbali delle ultime riunioni pubblicate mercoledì 5 gennaio - potrà mettere in campo. Il presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, ha infatti detto che il primo rialzo dei tassi d'interesse, negli Stati Uniti, potrebbe esserci a marzo. Tornando all'Italia, dove il FTSE MIB continua a ballare intorno alla soglia della parità, sale a 140 punti lo spread tra BTp e Bund e il tasso a 10 anni sul mercato secondario aggancia 1,30%, mentre La Stampa scrive che il Governo starebbe valutando un nuovo scostamento di bilancio intorno ai 15-20 miliardi di euro (8-10 le previsioni precedenti) come stimolo per la ripresa di molti settori penalizzati dalla crisi Covid.

A Milano spiccano St e Bpm, momento verità per Carige

A Piazza Affari attenzione su Stmicroelectronics che ha realizzato ricavi netti per 3,56 miliardi di dollari nel quarto trimestre, cifra al di sopra delle stime diffuse dalla società a ottobre. Ai primi posti del listino Banco Bpm. Focus sul risiko bancario dopo che il Fondo interbancario di tutela dei depositi, azionista di controllo della Bca Carige, ha annunciato l'intenzione di completare entro lunedì l'esame delle offerte ricevute per la banca ligure: Banca Pop Er e Credit Agricole sono i due istituti al lavoro sull'operazione anche se è possibile un ritorno del fondo Cerberus. Torna a correre Iveco Group, mentre fuori dal Ftse Mib riparte il rally di Alerion.

Loading...

Eurozona: inflazione stimata al 5% a dicembre

L'inflazione a livello tendenziale nell'area dell'euro è stimata a dicembre scorso in crescita del 5 per cento. E' quanto emerge dalla stima flash di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, ricordando che nel precedente mese di novembre l'aumento su anno è stato pari al 4,9%. Per quanto riguarda le principali componenti dell'inflazione nell'area dell'euro, per l'energia a dicembre è stimato il tasso annuo più elevato (+26%, rispetto al
+27,5% di novembre), seguita da alimentari, alcol e tabacco (+3,2%, rispetto a +2,2% a novembre), beni industriali esclusa energia (+2,9%, rispetto a 2,4% a novembre) e servizi
(+2,4%, rispetto a +2,7% a novembre).

Produzione industriale in calo in Germania e Francia

Produzione industriale in calo nel mese di novembre sia in Germania sia in Francia.
La produzione dell'industria tedesca a novembre ha registrato un calo dello 0,2% mensile, secondo le indicazioni dell'ufficio federale di statistica, Destatis, mentre su base annua la flessione è stata del 2,4% e rispetto a febbraio 2020, mese precedente alle prime restrizioni prese in Germania a causa della pandemia, il calo è del 7%. Contrazione anche in Francia a novembre: per l'Insee, -0,4% mensile e -5% rispetto ai livelli di febbraio 2020.

Andamento dello spread Btp / Bund

Loading...

BTp, salgono rendimenti e spread

Andamento negativo per i BTp decennali scambiati sul secondario telematico Mts, in linea con molti altri titoli sovrani dell'eurozona. Lo spread con i Bund torna ad allargarsi.Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (IT0005436693) e il pari scadenza tedesco è indicato a 140 punti base, in rialzo rispetto ai 137 punti base registrati l closing della vigilia. In rialzo il rendimento del BTp decennale all'1,30% dall'1,27% della chiusura dell'Epifania.

Adblock test (Why?)


Borse deboli, in Usa creati "solo" 199mila nuovi posti a dicembre - Il Sole 24 ORE
Read More

No comments:

Post a Comment

Dal Mar Rosso la nuova crisi dei prezzi in Italia: 95 milioni di danni al giorno - Today.it

Lo stretto di Bab el-Mandeb è la porta che da sud conduce al Canale di Suez e al Mar Mediterraneo. Si trova all'imbocco del Mar Rosso  e...