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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Seduta volatile per le Borse europee che sono strette tra i rialzi dei tassi di interesse per frenare l’inflazione e i conseguenti timori di una recessione globale. Gli indici si muovono in modo poco convinto nell’ultima seduta della settimana, dopo il dato sull'occupazione americana di giugno che, pur se positivo, non ha dato brio alle piazze continentali (sono stati creati 372.000 posti, più delle stime, e il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 3,6%). Il timore è che un miglioramento dell'economia americana induca la Fed ad agire in modo più aggressivo del previsto.
Così, dopo aver superato lo «scoglio» dei verbali della Fed e della Bce dai quali non sono emerse sorprese negative per gli investitori, procedono in ordine sparso il FTSE MIB di Milano, con la produzione industriale calata dell'1,1% a maggio (+3,4% su anno), il CAC 40 di Parigi, dopo il dato sul deficit commerciale che ha toccato in maggio il record di 13,1 miliardi, il DAX 40 di Francoforte, l'AEX di Amsterdam, l'IBEX 35 di Madrid e il FT-SE 100 di Londra, che sconta anche la fase di incertezza politica dopo le annunciate dimissioni del premier Boris Johnson. Sugli indici incide poco il discorso della presidente della Bce, Christine Lagarde, che si è concentrata sugli stress test sui rischi climatici per le banche, considerati «un incoraggiamento a fare meglio la prossima volta e non richiedo un incremento dei capital ratios».
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Future Wall Street in calo dopo dato lavoro sopra stime
Future in calo a Wall Street, dopo l'atteso rapporto sull'occupazione di giugno. Dopo i 390.000 posti di lavoro creati a maggio, ne sono stati creati 372.000 in giugno, contro i 250.000 stimati. La disoccupazione è rimasta ferma al 3,6%, come previsto, il miglior dato da inizio pandemia. Lo S&P 500 è reduce da quattro sedute consecutive in rialzo, la migliore striscia positiva dall'inizio dell'anno, ed è ora in calo di circa il 19% rispetto al record registrato a gennaio. Per la settimana, più corta per le celebrazioni del 4 Luglio, lunedì scorso, lo S&P è in rialzo di circa il 2%, il Dow Jones dello 0,9%, il Nasdaq Composite del 4,4%.
Mercati guardano ad attentato Shinzo Abe
Inoltre, gli occhi del mondo, investitori inclusi, sono rivolti al Giappone, dove l’ex premier Shinzo Abe è rimasto ucciso, dopo essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco durante un comizio. Una notizia che, oltre a colpire l’opinione pubblica mondiale, ha fatto sbandare la Borsa di Tokyo che ha di colpo azzerato i guadagni, chiudendo quasi sulla parità (+0,1%). Questo mentre alla vigilia Wall Street ha terminato la seduta in territorio positivo, supportata dalle parole di diversi esponenti della Fed che hanno cercato di allontanare lo spettro di una recessione imminente (dovuta all’inasprimento delle politiche monetarie per frenare l’inflazione).
A Milano occhi su Tim, su Leonardo analisti positivi
Sull'azionario milanese, scattano Saipem, mentre si avvicina la fine dell'aumento di capitale, e Leonardo - Finmeccanica, dopo il rilancio sull’offerta per il cloud nazionale insieme a Telecom Italia, che invece soffre all’indomani del piano industriale. Per altro, Leonardo è stata «promossa» dal broker francese Oddo, che ha alzato il giudizio da Neutral a Outperform, fissando un prezzo obiettivo di 12,50 euro. Acquisti sull’auto con Stellantis, Pirelli & C e Iveco Group in luce. In controtendenza Poste Italiane, mentre la messa in guardia della Bce sul clima non sembra aver spaventato, dopo una prima fase di sbandamento, le banche.
Borse Ue in ordine sparso, dato lavoro Usa sopra stime non dà slancio - Il Sole 24 ORE
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