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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - L'Europa vira al ribasso, dopo cinque sedute positive consecutive, la serie migliore da marzo, con il FTSE MIB che dopo una mattinata in territorio positivo torna sotto i 23mila punti. Tornano sulle Borse europee i timori per l'andamento dell'economia e per le mosse delle banche centrali. In Europa, Eurostat ha rivisto leggermente al ribasso il Pil destagionalizzato dell'Eurozona: +0,6% congiunturale nel secondo trimestre dell'anno e +3,9% su base tendenziale (da +0,7% e +4%). Intanto, l'inflazione nel Regno Unito ha registrato un aumento dello 0,6% mensile a luglio e del 10,1% tendenziale.
Più ottimismo per i segnali in arrivo dalla Cina, che hanno sostenuto le Borse asiatiche. Dopo la pubblicazione dei deludenti dati macro a inizio settimana, il premier cinese Li ha infatti chiesto a sei province chiave della Nazione, che contano per oltre il 40% dell’economia, di adottare ulteriori misure espansive sul fronte fiscale, il che ha rassicurato gli investitori sulla volontà del governo cinese di sostenere l'economia.
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Wall Street verso calo, Musk accende il ManUtd
In calo anche i future sugli indici Usa a Wall Street. I verbali della Fed restano il principale market mover della giornata, con il mercato che si chiede se la banca centrale resterà concentrata sull'inflazione o se guarderà maggiormente anche all'andamento della crescita. Gli occhi sono puntati anche sull'andamento dei consumi: nella seduta di martedì 16 agosto i buoni risultati dei retailer Usa (a partire da Walmart e Home Depot, in rialzo anche oggi nel pre-Borsa) hanno sostenuto Wall Street, mentre il dato delle vendite al dettaglio di luglio ha deluso le attese. Vendite invariate dopo il +0,8% di giugno, le attese erano per un +0,1%. Al netto di benzina e auto, però, l'aumento mensile è stato dello 0,7%.
Ma sui listini americani la storia del giorno è il balzo delle azioni del Manchester United: una battuta di Elon Musk che, scherzando, ha ipotizzato un suo interesse per il club di calcio inglese sta facendo correre i titoli.
A Piazza Affari bene le utility e Campari, vendite su Iveco
Sull'azionario milanese, si sono appesantite le banche dopo una mattinata in territorio positivo. Passa in rosso anche Banca Pop Er all'indomani della decisione del Tribunale di Genova di togliere lo stop alle delibere dell'assemblea di giugno sul nuovo consiglio e sull'azione di responsabilità verso gli ex vertici. Riprendono tono le utility, protagoniste della seduta della vigilia, con Enel e Italgas ben intonate. Gli acquisti si concentrano su Davide Campari dopo che Carlsberg ha battuto le stime sulle vendite nel primo semestre e Amplifon, vendite su Iveco Group e Tenaris. Fuori dal listino principale, in volatilità Eprice in attesa di novità sul salvataggio.
Borse in frenata, attesa per i verbali Fed. Spread in salita supera i 220 punti - Il Sole 24 ORE
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