Realizzi su Nexi, ma analisti credono a mire private equity
Realizzi su Nexi, dopo la fiammata di venerdì legata ai rumor sul possibile interesse dei fondi di private equity. Secondo le indiscrezioni, nei mesi scorsi Nexi avrebbe ricevuto diverse offerte non sollecitate da parte di potenziali acquirenti, tra cui il private equity Silver Lake. L'attività di M&A nel settore dei pagamento «è diminuita del 48% quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2021», notano gli analisti di Banca Akros. Agli attuali corsi di Borsa il titolo Nexi tratta a 8,6 volte in termini di rapporto tra enterprise value ed ebitda: «Pensiamo che il titolo sia a buon mercato», conclude Akros, che conferma la raccomandazione "buy" con un target price a 13,5 euro. «Crediamo che l'interesse dei private equity sia ragionevole», nota da parte sua Equita, che tuttavia reputa più probabile un'operazione con un partner industriale, dato che «un premio rispetto alle attuali quotazioni potrebbe essere giustificato dalle elevate sinergie che potrebbero essere create o con una vendita a un player Usa o con una fusione alla pari con Worldline».
Spread BTp/Bund in rialzo a 215 punti base
Sull'obbligazionario, è in rialzo lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di stato Europei. Il differenziale di rendimento tra il Btp decennale benchmark e il pari scadenza tedesco è in rialzo in area 215 punti base. Sale anche il rendimento con il saggio del benchmark italiano che va oltre il 3%.
Il dollaro sui massimi da tre settimane, euro in calo
Sul mercato valutario, l'euro scivola spinto al ribasso dagli acquisti sul biglietto verde, che si muove sui massimi da tre settimane contro le altre valute. L'euro è scivolato sotto la soglia di 1,02 dollari fino a un minimo a 1,01225 dagli 1,0250 della chiusura di venerdì. Il dollaro ha recuperato tutto il terreno perso la scorsa settimana, con il dato inferiore alle attese sull'inflazione che aveva riportato gli acquisti sugli asset più rischiosi.
Petrolio in calo per i timori sulla tenuta della domanda, a cui si aggiunge il potenziale incremento dell'offerta in caso di ritorno sul mercato delle forniture iraniane: il Brent si muove sotto i 95 dollari al barile, mentre il contratto settembre sul Wti oscilla sugli 89 dollari.
Germania, indice Zew peggiore delle attese in agosto
Sul fronte macro europeo, in Germania l'indicatore Zew sul sentiment economico è peggiorato in agosto a causa dei timori che l'aumento del costo della vita colpirà i consumi privati nella più grande economia europea. L'indice sulle aspettative è sceso a -55,3 punti dai -53,8 di luglio e a fronte di attese per un miglioramento a quota -51. La valutazione della situazione economica attuale scende a -47,6 da -45,8 a luglio. «I tassi di inflazione ancora elevati e i costi aggiuntivi previsti per il riscaldamento e l'energia portano a una diminuzione delle aspettative di profitto per il settore dei consumi privati», ha affermato in una nota il ricercatore Zew Michael Schroeder.
Borse positive, cauta Wall Street. Spread sale a 215 punti, gas sui massimi - Il Sole 24 ORE
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