3' di lettura
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Le Borse europee guadagnano tutte oltre un punto percentuale aiutate dalle indicazioni incoraggianti sul mercato del lavoro in Germania, dove migliora anche il clima di fiducia dei consumatori. In più, il gas naturale è sceso sotto quota 100 euro per la prima volta da sei mesi, sui livelli di metà giugno, alimentando l'ottimismo. In rialzo anche gli indici Usa, dopo che l'S&P500 di Wall Street nella seduta della vigilia è riuscito a interrompere la serie negativa che durava da quattro sessioni chiudendo sopra la parità.
Secondo l'istituto Ifo tedesco, le prospettive occupazionali per il primo trimestre del 2023 sono positive e le aziende hanno intenzione di assumere nuovo personale nonostante la difficile situazione economica. I listini continentali sono sostenuti anche dagli acquisti sui titoli dell'energia, con il petrolio che ha invertito la rotta dopo la debolezza iniziale e ora sale di due punti percentuali, e dal rally di Adidas e Puma a Francoforte sulla scia dei conti positivi annunciati da Nike.
Loading...
Wall Street in rialzo. Vola Nike
Apertura in rialzo a Wall Street, in scia ai guadagni della vigilia. A dare slancio sono i risultati trimestrali di Nike e FedEx, usciti martedì 20 a Borsa chiusa: il titolo del colosso dell'abbigliamento sportivo guadagna il 15% dopo utile e ricavi superiori alle attese: i profitti netti per il trimestre al 30 novembre sono stati di 1,33 miliardi, ovvero 85 centesimi per azione, più dei 64 centesimi attesi dagli esperti, su ricavi di 13,32 miliardi, in rialzo del 17% rispetto a un anno prima, contro attese per 12,57 miliardi. Il titolo di FedEx sale di oltre il 5%, dopo utili sopra le attese, ma ricavi sotto il consensus. La società di consegne ha comunicato che riuscirà a tagliare un altro miliardo di dollari di spese nel 2023, per un totale di 3,7 miliardi di risparmio. Con la fine del 2022 ormai vicina, i tre maggiori indici vanno verso la peggior performance annuale dal 2008 e il primo calo dopo tre anni positivi. Alla chiusura di martedì, il Dow era in calo del 9,6% nell'anno e di circa il 5% nel mese; per lo S&P 500, cali rispettivamente del 19,82% e di oltre il 6%; per il Nasdaq, ribassi del 32,58% e di circa l'8%.
Sul fronte macro,nel terzo trimestre del 2022, il deficit statunitense delle partite correnti è diminuito più delle attese. Secondo quanto reso noto dal dipartimento al Commercio, il deficit è calato, rispetto al trimestre precedente, del 9,1% a 217,1 miliardi di dollari, dai 238,7 miliardi del secondo trimestre del 2022 (rivisto dall'iniziale 251,09 miliardi). In calendario i dati sulla fiducia dei consumatori e sul mercato residenziale.
A Piazza Affari corrono Saipem ed Eni. Tonfo di Avio
Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, corrono i titoli oil, con Eni, Saipem, Tenaris ed Erg in testa al listino. Torna a salire Nexi, mentre il tema dei pagamenti Pos rimane al centro dell'agenda politica. Bene anche Diasorin, Davide Campari e Telecom Italia, mentre continuano gli incontri tra governo e azionisti sul futuro della rete: nella lettera di fine anno ai dipendenti il ceo Labriola rivendica il piano di spacchettamento delle attività annunciato nei mesi scorsi e i risultati raggiunti nel 2022. Nel resto del listino pesante Avio dopo che un’anomalia ha provocato la conclusione prematura della missione del lanciatore Vega C.
Borse, il gas sotto i 100 euro sostiene l’Europa. A Piazza Affari tonfo di Avio - Il Sole 24 ORE
Read More
No comments:
Post a Comment