NUMERI MOLTO POSITIVI - Stellantis nel 2022 ha registrato un utile netto pari a 16,8 miliardi di euro, corrispondente a un +26% sul 2021, con un margine del 13%. I ricavi netti sono risultati di 179,6 miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto al 2021. Il flusso di cassa è di 10,8 miliardi di euro, in aumento del 78% e coerente con l’obiettivo 2030 di superare i 20 miliardi di euro. Grazie alle sinergie messe in atto, la liquidità disponibile è di 61,3 miliardi di euro.
LE EV VENDUTE - Liquidità che servirà per continuare l’attuazione del piano strategico Dare Forward 2030, che punta forte su elettrificazione, sviluppo software e servizi digitali. Ha cominciato a dare frutti la strategia sull’elettrico, con un aumento del 41% delle vendite globali, per un totale di 288.000 veicoli nel 2022. La gamma attuale propone 23 BEV, con l’obiettivo di raddoppiare il portafoglio di auto elettriche, arrivando, entro la fine del 2024, a 47 modelli, e a 75 entro il 2030.
I MARCHI AD ALTO MARGINE - Stellantis punta forte sui marchi ad alto margine come Jeep e Ram. La Jeep ha visto il debutto della suv compatta Avenger, il primo modello a batteria della casa, inoltre, il marchio ha presentato in anteprima le Jeep Recon e Wagoneer “S”, elettriche, destinate al mercato nordamericano. Il marchio Ram ha presentato la Ram 1500 REV, ossia il primo pick-up elettrico, che arriverà nel quarto trimestre del 2024.
EV DI SUCCESSO - Stellantis si è posizionata al primo posto nelle vendite di veicoli commerciali BEV nel mercato dei paesi membri dell’Unione Europea, e al secondo posto nell’UE30 per le vendite complessive di EV. Nello specifico, la Fiat Nuova 500 è risulta l’auto elettrica più venduta in Italia, mentre Peugeot e-208 ha dominato il mercato in Francia. Il Gruppo ha raggiunto il primo posto negli Stati Uniti per le vendite di ibridi plug-in (PHEV), grazie alle performance della Jeep Wrangler 4xe.
LE GIGAFACTORY - La strategia Dare Forward prevede la costruzione di cinque gigafactory, tre delle quali sorgeranno in Europa e due in Nord America, e che saranno costruite in collaborazione con Automotive Cells Company, Samsung SDI e LG Energy Solution. In questo contesto, l’integrazione verticale delle materie prime costituirà un elemento essenziale. Ecco perché sono stati sottoscritti accordi con Vulcan Energy, Controlled Thermal Resources, Alliance Nickel Limited (ex GME Resources Limited), Element 25 e Terrafame.
LO SVILUPPO SOFTWARE - Nello strategico settore del software Stellantis ha incrementato le proprie capacità grazie alle partnership con Amazon, Foxconn e Qualcomm. Sono stati assunti oltre 1.500 ingegneri software e i circa 700 laureati della Software and Data Academy. Il gruppo ha continuato lo sviluppo delle piattaforme software STLA Brain, STLA SmartCockpit ed STLA AutoDrive. I test su strada dei prototipi inizieranno nella seconda metà del 2023, mentre l’avvio della produzione tecnologica è previsto per la fine del 2024. Con l’acquisizione di aiMotive, Stellantis ha potenziato le sue conoscenze nel settore dell’intelligenza artificiale e la guida autonoma. Nella strategia di sviluppo del software il Gruppo ha come obiettivo quello di raggiungere i 20 miliardi di euro di ricavi netti e circa il 40% di margine lordo.
LE AREE GEOGRAFICHE - Per quanto concerne i vari mercati, tutte le regioni sono risultate in crescita e hanno registrano una maggiore redditività, con il Medio Oriente e Africa, Sud America, Cina, India e Asia Pacifico, che ha registrato un incrementato dei ricavi netti del 34% rispetto all’anno precedente.
Stellantis: fatturato e utili ottimi nel 2022 - AlVolante
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