Listini contrastati in Asia
Borse contrastate in Asia e Pacifico, con rialzi per Tokyo (+1,01%) e Taiwan (+0,18%) mentre arretrano Seul (-0,22%) e Sidney (-0,17%). Ancora aperte Shanghai (-0,8%), Hong Kong (-1,25%), Mumbai (+0,33%) e Singapore (-0,41%). Sullo sfondo le possibili sanzioni dell'Ue alle aziende cinesi che aiutano la Russia alla vigilia dei dati sull'inflazione in Germania e negli Usa. In rialzo i contratti future sull'Europa, negativi invece quelli sui listini Usa, dove sono attese oggi le previsioni dell'Eia (Energy Information Administration) sull'energia e le scorte settimanali di greggio.
Proprio quest'ultimo frena (Wti -0,75% a 72,61 dollari al barile) a differenza dell'oro (+0,15% a 2.027 dollari l'oncia) e del gas naturale (+0,73% a 37,15 euro al MWh ad Amsterdam). Stabile il dollaro a 0,9 euro e 0,79 sterline mentre si indebolisce lo yen a quota 134,79 sul biglietto verde. In lieve rialzo rispetto all'apertura il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi a 191,4 punti, con il rendimento annuo italiano in crescita di 0,2 punti al 4,236% e quello tedesco di 0,8 punti al 2,324%.
Sulla piazza di Tokyo balzano i titoli dei produttori di semiconduttori Advantest (+4,36%), Screen Holdings (+1,88%) e Tokyo Electron (+1,78%). Sprint di Toyota (+3,26%) dopo l'incremento registrato nelle vendite in Giappone e la ripresa della produzione per effetto degli approvvigionamenti di microprocessori.
Le Borse di oggi, 9 maggio. I listini Ue chiudono deboli, preoccupano il debito Usa e la frenata cinese - la Repubblica
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