I punti chiave
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Dall’inizio dell’anno sono state chiuse quasi 600 filiali bancarie, 593, calcola la First Cisl. «Un ritmo insostenibile», afferma il segretario generale Riccardo Colombani che considera la biodiversità un valore. E al termine dell’assemblea di Federcasse ha proprio sottolineato quanto il presidio territoriale delle Bcc avvenga attraverso gli sportelli fisici.
ll nuovo indice della desertificazione
Le nuove chiusure hanno ridisegnato la mappa della desertificazione bancaria che vede il Sud in una condizione tutto sommato migliore rispetto a centri del Nord, come Milano per esempio. Secondo l’indice Ipd (indice provinciale della desertificazione) della Fondazione Fiba è infatti più facile imbattersi in una filiale bancaria a Barletta o a Grosseto che a Milano o a Roma: insomma se si mettono in fila un insieme di indicatori come i totali degli sportelli, il numero dei comuni senza sportello, la popolazione residente, le imprese con sede legale e la superficie su cui insistono il risultato è che non è solo una questione di piccoli centri o aree montane, ma anche di grandi città. «Il disimpegno delle banche dai territori non è però un fenomeno uniforme e riserva alcune sorprese», dice Colombani.
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Le province migliori ...
Le migliori province della classifica sono sparse tra Sud e Centro Italia: il punteggio uno è infatti andato a Barletta-Andria-Trani e Brindisi, in Puglia, Grosseto e Pisa, in Toscana, Ravenna e Reggio Emilia, in Emilia Romagna, e Ragusa, in Sicilia. «In queste sette province nessun comune è rimasto senza sportelli bancari», dice Colombani.
Sul secondo gradino ci sono Bari e Livorno. Al terzo posto Mantova, seguita da Siena e Venezia e poi da Modena.
E Milano, Roma Napoli dove sono? Molto più in basso. Bisogna infatti scorrere una decina di posizioni ancora per ritrovare Milano, in 16esima posizione. Per arrivare a Roma, che si trova al 34esimo posto, le posizioni da scorrere sono una trentina, mentre Napoli arriva al 41esimo.
Sportelli bancari, Barletta batte Milano. Fanno peggio anche Roma e Napoli - Il Sole 24 ORE
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