Il Government pension fund global è il fondo pensione governativo della Norvegia, nato nel 1990 allo scopo di reinvestire i proventi in eccesso del settore petrolifero nazionale. Oggi conta su un patrimonio di oltre 1300 miliardi di euro ed è il fondo sovrano più grande al mondo. Nel corso del primo semestre 2023, chiuso con un rendimento del 10%, pari a 130 miliardi di euro, il gruppo guidato da Nicolai Tangen ha notevolmente incrementato l’esposizione verso il debito pubblico italiano.
La scommessa sull’Italia
La strategia di investimento del fondo è estremamente diversificata e negli anni ha portato al controllo di circa l’1,5% della capitalizzazione di mercato nel mondo. Nell’anno corrente, a spingere i ricavi è stato soprattutto il rimbalzo dei titoli tecnologici, cresciuti a dismisura con il boom dell’intelligenza artificiale. Ma merita attenzione la quantità di Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) italiani in pancia al fondo. Al 30 giugno, il portafoglio titoli del Government pension fund global conteneva titoli governativi italiani per un valore complessivo di 60,8 miliardi di corone, l’equivalente di 5,7 miliardi di euro. Quasi un miliardo in più rispetto a quanto detenuto nell’anno precedente.
Il trend positivo dei titoli a reddito fisso
In totale, gli investimenti in reddito fisso hanno generato un ritorno del 2,2% nel corso del primo semestre, fanno sapere da Oslo. Risultato figlio di rendimenti piuttosto alti che hanno seguito le varie strette monetarie operate dalla Banca Centrale Europea e di una volatilità generale fortemente ridimensionata rispetto al 2022. Se il valore dei Btp supera quota 4%, infatti, va detto che il trend accomuna quasi tutti i principali titoli di Stato dei Paesi maggiormente sviluppati.
Btp, la scommessa del fondo sovrano della Norvegia: investiti (quasi) 6 miliardi - Corriere della Sera
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