Sono in corso le fasi di elaborazione di nuovi incentivi auto a livello governativo nell'ambito dell'amministrazione Meloni. Ma sono già disponibili alcuni incentivi auto a livello regionale, tra cui quelli nuovissimi in Sicilia e quelli in vigore in Lombardia fino a esaurimento risorse, che offrono il vantaggio di poter essere cumulati con i contributi statali.
In particolare, per l'acquisto di veicoli elettrici tramite la demolizione di un veicolo inquinante preesistente, è possibile ottenere uno sconto complessivo considerevole. Di seguito sono riportati i dettagli aggiornati:
- Nuovi incentivi nella Regione Sicilia
- Incentivi in Lombardia fino a esaurimento scorte
Nuovi incentivi nella Regione Sicilia
In Sicilia, è stato reintrodotta l'iniziativa dell'ecobonus, un contributo offerto a coloro che decidono di rottamare un veicolo vecchio e inquinante a benzina o gasolio per acquistare un'auto elettrica o full hybrid. L'obiettivo del governo regionale è quello di modernizzare il parco veicoli circolante in Sicilia, riducendo il numero di veicoli inquinanti e migliorando la qualità dell'aria nelle città. In particolare, si mira ad eliminare dal parco veicoli le vetture classificate come euro 0, euro 1, euro 2 ed euro 3 in termini di classe ambientale.Gli incentivi sono rivolti solo per l'acquisto di veicoli nuovi elettrici e full hybrid con classe ambientale euro 6 e possono essere cumulati con l'ecobonus nazionale. La Regione Sicilia offrirà un contributo di 5.000 euro per l'acquisto di un'auto elettrica e di 2.500 euro per l'acquisto di un'auto full hybrid. È importante sottolineare che ciascun contributo sarà aumentato di 1.000 euro per i residenti delle isole minori o dei comuni montani.
Per beneficiare degli incentivi, è necessario soddisfare alcuni requisiti: il acquirente dell'auto deve essere residente in Sicilia, essere proprietario del veicolo da rottamare e possedere una patente di guida di categoria B o BS.
Incentivi in Lombardia fino a esaurimento scorte
Regione Lombardia ha adottato una serie di incentivi auto mirati a promuovere il rinnovo del parco veicolare. Questi incentivi per l'acquisto di veicoli, disponibili fino a esaurimento risorse, coprono diverse tipologie di alimentazione, tra cui benzina, diesel, metano, Gpl, ibridi, elettrici e a idrogeno, e prevedono un contributo finanziario che varia da 1.000 a 4.000 euro a seconda del tipo di veicolo scelto.
Per poter accedere a tali incentivi, è necessario rispettare alcune condizioni specifiche. Nel caso dei veicoli alimentati a benzina, è richiesta la demolizione di un'auto Euro 2, mentre per i veicoli diesel è richiesta la demolizione di un'auto Euro 5. In alternativa, è possibile esportare all'estero un veicolo diesel Euro 5 senza la necessità di demolizione. In caso di acquisto di un'auto a emissioni zero, non è richiesta la demolizione di un veicolo usato.
Il venditore del veicolo nuovo deve applicare uno sconto minimo del 12% sul prezzo di listino del modello base o di almeno 2.000 euro, al netto di eventuali optional. È importante notare che il proprietario del veicolo da demolire deve averne mantenuto la proprietà per almeno 12 mesi prima di presentare la domanda di incentivo. Inoltre, il proprietario deve mantenere la proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi a partire dalla data di immatricolazione.
Infine, il prezzo base del veicolo non deve superare i 35.000 euro per la fascia di emissioni compresa tra 61 e 120 g/km di CO2, e i 45.000 euro per la fascia inferiore. Questi limiti di prezzo sono applicati al fine di incentivare l'acquisto di veicoli con emissioni ridotte.
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