Dopo quattro mesi consecutivi di ribassi, torna a salire a dicembre la fiducia delle imprese.
L'indice stilato dall'Istat segna un aumento da 103,5 (i minimi dall'aprile 2021) a 107,2. Continua la crescita di quella dei consumatori da 103,6 a 106,7. L'istituto segnala "un diffuso miglioramento delle opinioni dei consumatori soprattutto sulla situazione economica generale e sulla situazione futura". Per le imprese "si segnala un miglioramento della fiducia, seppur con intensità diverse, in tutti i comparti ad eccezione della manifattura".
A novembre in calo import e export extra Ue
In calo, a novembre, sia le esportazioni (-3%) sia le importazioni (-3,1%) dell'Italia verso i paesi extra Ue27. Lo rende noto l'Istat secondo cui "la flessione su base mensile dell'export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione di beni di consumo durevoli (+2,6%), ed è dovuta soprattutto alle minori vendite di energia (-31,0%), beni intermedi (-3,4%) e beni di consumo non durevoli (-2,5%)". Anche dal lato dell'import, a esclusione di beni strumentali (+1,7%), si rilevano diminuzioni congiunturali per tutti i raggruppamenti; le più ampie per energia (-7,5%) e beni di consumo durevoli (-4,5%).
Istat, meno import energia, sale saldo commerciale extra Ue
Il forte ribasso dell'import di energia (-38%) dai paesi extra Ue, a novembre, riduce il deficit energetico dell'Italia a 5,18 miliardi contro gli 8,7 di un anno fa e migliora il saldo commerciale complessivo. E' quanto si legge nei dati Istat secondo cui il saldo commerciale con i Paesi extra Ue27 è positivo e pari a +6.224 milioni (+1.841 milioni a novembre 2022). L'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici aumenta da 10.555 milioni di novembre 2022 a 11.410 milioni di novembre 2023. Gli acquisti dalla Russia registrano la flessione tendenziale più ampia (-91,8%).
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Istat, torna a salire la fiducia delle imprese - Agenzia ANSA
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