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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, Chief Executive Officer di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.
Wall Street ha frenato dai massimi storici e sta provando a risalire la china, pur mostrando in generale incertezza. Quali i possibili scenari ora?
Dopo il ritracciamento partito dai record storici, la situazione si è un po' stabilizzata a Wall Street, dove gli indici principali sembrano voler puntare ad un recupero.
Questo vale sia per il Nasdaq Composite che per l'S&p500, ma soprattutto per il Dow Jones, ma che ha disegnato un doppio minimo crescente e pare che ci sia una spinta tale da far tornare le quotazioni sui massimi di sempre.
Partendo dal Dow Jones, il 20 settembre è stato disegnato un doppio minimo a 33.614 e un altro un po' più in alto l'1 ottobre a 33.785 punti.
L'indice è ripartito da questi bottom e si è avvicinato ai massimi del 27 settembre a 35.060 punti, da cui ha ritracciato.
Il livello appena indicato è il massimo da violare, oltre cui il Dow Jones potrà salire verso i 35.400 punti prima e in seguito fino ai massimi di sempre in area 35.630.
Al ribasso segnalo i minimi del 7 ottobre a 34.615 punti, sotto cui l'indice potrebbe andare a chiudere il gap a 34.415 punti, con eventuali estensioni ribassiste fino ad ara 33.900.
Simile il discorso per l'S&P500 che il 20 settembre ha segnato un minimo a 4.305,91 punti e l'altro lo ha segnato più in basso il 4 ottobre a 4.278,94 punti.
Anche l'S&P500 si è riportato in quota, ma non ha raggiunto i massimi del 23 settembre a 4.465 punti e solo oltre questa soglia si potrà guardare ai massimi di sempre intorno ai 4.540 punti.
Segnalo la seduta dl 7 ottobre con i minimi a 4.383 punti, violati i quali l'S&P500 potrebbe andare a chiudere il gap dl giorno precedente a 4.363 punti, rotti i quali si scenderà verso i 4.300 punti.
Il Nasdaq Composite ha segnato dei minimi più bassi come l'S&P500, ma siamo lontani dai massimi del 23 settembre a 15.085 punti.
La chiusura del gap del 6 ottobre a 14.501,9 punti dovrebbe essere un supporto tale da fermare i ribassi, ma in caso di violazione della soglia l'indice scenderà verso area 14.200.
Al rialzo il target per il Nasdaq Composite è a 15.085 punti, oltre cui si potrà guardare nuovamente ai massimi intorno ai 15.380 punti.
Come valuta l'attuale impostazione di Jp Morgan e quali strategie ci può suggerire per il titolo?
Jp Morgan aveva tentato di violare i massimi del 2 giugno a 167,44 dollari già il 28 settembre, ma la rottura è avvenuta il 5 ottobre.
Il titolo ha continuato a salire nei giorni scorsi e un eventuale ritracciamento verso i 167/168 dollari sarà da leggere come un pull-back prima di una ripartenza verso l'alto.
Siamo in pieno trend rialzista e come prossimo target vedo i 177,5 dollari, mentre sotto i 167 JP Morgan potrebbe scendere verso i 162,5 dollari.
Ci sono altri titoli che sta seguendo più di altri in questa fase a Wall Street?
Sempre nel settore bancario segnalo Bank of America ch ha violato la resistenza dei massimi del 3 giugno a 43,49 dollari.
Il titolo è salito ancora salvo poi rallentare un po' e ora il primo supporto da monitorare è a 43,5 dollari, sotto cui si scenderà verso i 42,5/42 dollari, dove si potrebbe assistere ad un rimbalzo.
Per il momento la view resta rialzista e ci aspettiamo che Bank of America posa salire verso i 46/46,5 dollari.
Uno sguardo anche a Metlife che da giugno scorso ha visto un ribasso durato circa un mesetto, per poi recuperare.
Il titolo ha violato la resistenza a 62,67 dollari e sembra che possa raggiungere nuovamente i massimi del 10 maggio a 67,68 dollari.
La prima resistenza da violare è a 66,89 dollari, poco sotto il target a 67,68 dollari, oltre cui Metlife potrebbe raggiungere anche i 70 dollari.
Al ribasso occhio ad eventuali ritracciamenti che potrebbero ricondurre verso i 63 dollari, sotto cui il titolo scenderà verso i 62 e i 60 dollari.
Vice-direttore di Trend-online, classe 1978.
Dopo aver concluso gli studi presso il Liceo Classico "Antonio Calamo" di Ostuni mi sono affacciato al mondo della economia.
Da circa un ventennio mi occupo di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività del promotore finanziario, nel 2005 sono entrato nel team di Trend-online con l'incarico di redattore, per diventare in seguito vice-direttore della testata. Tra le altre innumerevoli attività, mi occupo di intrattenere i rapporti con tutti gli esperti, analisti e trader, interpellati quotidianamente da Trend-online.
Il mio motto è? "La vita è come uno specchio, se la guardi sorridendo ti sorriderà".
Wall Street: tutto pronto per rivedere i top. 3 titoli buy - Trend-online.com
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