Telecom Italia TIM prova a salire, dopo la forte correzione subita nelle precedenti tre sedute. Performance negative, invece, per i titoli del settore petrolifero. Tonica Enel
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si consolidano in territorio positivo, in scia ai rialzi di Wall Street.
Alle 16.55 il FTSEMib era in rialzo dello 0,64% a 27.546 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.316 punti e un massimo di 27.551 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in progresso dello 0,65%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,68%) e per il FTSE Italia Star (+0,86%).
Il bitcoin è tornato sopra i 43.000 dollari (poco più di 38.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è sceso sotto i 140 punti.
L’euro oscilla intorno agli 1,135 dollari.
Telecom Italia TIM prova a salire (+2,17% a 0,4193 euro), dopo la forte correzione subita nelle precedenti tre sedute. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore gli operatori ritengono più difficile che KKR possa lanciare un’OPA sul colosso telefonico, sull’ipotesi di una scissione delle attività relative all’infrastrutture di rete da quella dei servizi.
Vendite sui titoli del settore petrolifero, nonostante il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a febbraio 2022) abbia superato gli 87 dollari al barile.
ENI registra una flessione dello 0,79% a 13,314 euro. Performance peggiore per Saipem (-1,57%).
Enel (+2,88%) guida il rialzo delle utilities.
In rosso Stellantis (-1,33% a 18,738 euro). Il colosso automobilistico ha comunicato di aver completato il processo di investimento in Factorial Energy (Factorial) come parte del ciclo di finanziamento Serie D di Factorial, insieme ad altri investitori.
Tra le società a minore capitalizzazione resta sotto i riflettori EEMS (+6,34% a 0,1978 euro), dopo le performance registrate nelle ultime sedute.
Il FTSEMib non riesce a prendere una direzione - SoldiOnline.it
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