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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Le Borse europee salgono nella prima seduta di una settimana che sarà caratterizzata dall'attesa per la decisione delle banche centrali sui tassi di interesse in Europa, Giappone, Stati Uniti e Cina. Appuntamenti che saranno preceduti, martedì, dalla pubblicazione del dato sull'inflazione americana di maggio, cruciale per orientare la politica monetaria della Fed: al momento il mercato considera probabile al 74%
l'annuncio, mercoledì, di una pausa dell'attuale ciclo restrittivo. A Piazza Affari il FTSE MIB sale di mezzo punto percentuale mentre nel resto d'Europa Francoforte (DAX 40) e Parigi (CAC 40) sono vivaci.
Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo che ha assecondato l’intonazione positiva di Wall Street in attesa delle prossime decisione della Fed sui tassi previste in settimana. L’indice Nikkei ha chiuso con un guadagno dello 0,5% a quota a 32.434 punti. I guadagni sono stati trainati dalle performance dei titoli del comparto high-tech e manifatturiero. Bene anche il più ampio Indice Topix che ha concluso gli scambi con un guadagno dello 0,66% a quota 2.238,98 punti. I listini di Cina e di Hong Kong sono in discesa.La propensione al rischio è frenata dai segnali che indicano che la ripresa economica cinese post-Covid sta perdendo vigore.
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A Milano giù Tim: offerte deludenti sulla rete. Mps rimonta
Tra i principali titoli milanesi, Telecom Italia è in calo dopo la presentazione delle nuove offerte ritoccata per la rete. Proposte ancora insoddisfacenti per il socio Vivendi che ha invitato il cda a interrompere i negoziati e ha gia' annunciato voto contrario in un'eventuale assemblea. Vendite anche sui titoli petroliferi, che scontano la debolezza del greggio: Saipem è in rosso così come Eni. Guadagna terreno invece Erg e sono bene impostate anche le banche, con Unicredit e Mediobanca. Volatile Banca Mps dopo lo scivolone di venerdì seguito al passo indietro dei vertici di Bper sul dossier. Fuori dal Ftse Mib sale Industrie De Norache quoterà a Francoforte la joint venture Thyssenkrupp Nucera, debole Iren: l'amministratore delegato Vittorio Armani sembra destinato al ruolo di direttore generale di Enel.
Giù il petrolio, gas in area 33 euro ad Amsterdam
Sul mercato valutario, l'euro vale 1,077 dollari, sostanzialmente in linea con la chiusura di venerdì (1,0750). La moneta unica vale anche 150,3 yen (149,73), mentre il rapporto dollaro/yen è a 139,5(139,31). Nuovo minimo storico per la lira turca a 23,77 per un dollaro. In calo il prezzo del petrolio sui timori per la domanda cinese: il future luglio sul Wti cede un punto percentuale a 69,3 dollari al barile, mentre il contratto agosto sul Brent perde nella stessa misura a 73,8 dollari.Il prezzo del gas torna a scendere verso i 30 euro al megawattora ad Amsterdam.
BTp, rendimenti e spread in lieve calo
In lieve calo per lo spread tra BTp e Bund. Nelle prime battute il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il pari scadenza tedesco si attesta a 172 punti base, dai 173 punti del riferimento precedente. Calo più sensibile per il rendimento del BTp decennale benchmark, che segna 4,11% dal 4,16% del finale del venerdì scorso.
Borse in rialzo nella settimana delle banche centrali, cala Tim dopo nuove offerte su rete - Il Sole 24 ORE
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