Il colosso elettrico risente del tonfo di EDF alla borsa di Parigi. Seduta negativa per Generali, dopo che Francesco Gaetano Caltagirone ha comunicato le proprie dimissioni dal CdA
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si confermano in territorio negativo nell'ultima seduta della settimana.
Alle 13.10 il FTSEMib perdeva l'1,07% a 27.547 punti, poco sopra al minimo intraday di 27.532 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in calo dell'1,04%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,92%) e per il FTSE Italia Star (-0,8%).
Il bitcoin è sceso sotto i 42.000 dollari (circa 36.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si mantiene sotto i 140 punti.
L’euro rimane oltre gli 1,145 dollari. Ricardo Evangelista - analista senior di ActivTrades - ha segnalato che il biglietto verde si appresta a chiudere la settimana con la peggiore performance dal 2020.
In forte ribasso anche Enel (-2,36% a 6,797 euro). Il titolo del colosso elettrico risente del tonfo di EDF alla borsa di Parigi. Il gruppo francese è penalizzato dalle misure decise dal governo francese volte a contenere l'aumento delle tariffe elettriche nel 2022. Il management di EDF ha anticipato che queste misure avranno un forte impatto sulla redditività del gruppo nell'esercizio in corso.
Al contrario, Leonardo guadagna il 3,1% a 6,842 euro. La società aerospaziale ha annunciato la firma di alcuni contratti con HENSOLDT che consentiranno all'azienda di avere un ruolo chiave nello sviluppo e nelle consegne del radar a scansione elettronica - l’ECRS Mk1 (European Common Radar System Mk1) – dei velivoli Eurofighter Typhoon ordinati da Germania e Spagna. Le commesse hanno un valore complessivo di oltre 260 milioni di euro.
Prevalgono le vendite sui titoli del settore bancario, nel giorno in cui alcuni colossi finanziari statunitense hanno diffuso i dati finanziari del 4° trimestre 2021.
Seduta negativa per Generali (-1,5% a 18,445 euro). La compagnia assicurativa ha comunicato che il consigliere di amministrazione Francesco Gaetano Caltagirone (vice presidente vicario, consigliere non indipendente e membro dei comitati per le nomine e la remunerazione; per la corporate governance e la sostenibilità sociale ed ambientale; per gli Investimenti; per le operazioni strategiche) ha comunicato le proprie dimissioni dal CdA. Generali ha ricordato che Francesco Gaetano Caltagirone detiene, direttamente o attraverso società a lui riconducibili, una quota del capitale di della compagnia pari all’8,04%.
Prese di beneficio su Iveco Group (-2,53% a 10,93 euro), dopo il forte rialzo messo a segno nelle precedenti due sedute. L’agenzia Fitch Ratings ha assegnato alla società un rating finale di lungo periodo (Long-Term Issuer Default Rating) pari a “BBB-”. L’outlook è stabile.
In rosso STM (-1,79% a 43,115 euro), in linea con il trend negativo dei titoli tecnologici.
WeBuild è in rialzo dello 0,39% a 2,044 euro. La società ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative al 2021. Lo scorso anno, il totale dei nuovi ordini acquisiti ed in corso di finalizzazione ammonta a un totale provvisorio di 10,8 miliardi di euro, beneficiando dei notevoli piani di investimento in infrastrutture sostenibili lanciati dai vari paesi. Al 31 dicembre 2021, la posizione finanziaria netta era positiva per un ammontare compreso tra 100 e 200 milioni di euro.
Il FTSEMib perde oltre l'1%. Male Enel - SoldiOnline.it
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